MARCO BROSOLO
Col morbo rosa
©2021 Marco Brosolo / Numero 9
“it says nothing to me, about my life” ("Panic ", The Smiths).
Marco Brosolo è un artista poliedrico. Basta scorrere la sua biografia per capire la sua capacità di muoversi a 360° in ambito musicale e non solo. Lo dimostra ancora con questo nuovo lavoro, come sempre raffinato sia per gli arrangiamenti (dove si sente l’aria di Berlino, anche quella dell’alternative classic, che evidentemente respira a pieni polmoni anche lui) che per l’innata verve da batterista, un batterista come avrebbe potuto essere John Bonzo Bonham se avesse suonato con John Coltrane. Quindi beats rigorosamente spezzati, aritmici. Il piano, insieme alla batteria, fanno quindi da tappeto sonoro magicamente in bilico tra jazz e classica. Una classica “preparata a puntino”, con innesti sulle corde del piano alla maniera di Hauska (che, come Volker Bertelsmann ha firmato la colonna sonora di una delle migliori serie tv di tutti i tempi: Your Honour). Una classica funzionale al cantato di Marco; a tratti un po’ Battiato, a volte una sorta di Blixa Bargeld che canta in italiano. Uno che quando decide di cantare in quella che ormai è quasi la sua madre lingua (il tedesco, visto che vive a Berlino da ormai 20 anni) lo fa rendendo melodica anche una lingua spigolosa come il tedesco (nella bellissima “Ich weiß nicht“). Uno che, con in testa Tavan (mitico poeta friulano), pensa poesie pop, da cantare anziché interpretare davanti a un leggio.
Il titolo
- COL MORBO ROSA: chi "soffre" per eccessiva sensibilità ha la malattia di essere troppo sano/stare troppo bene. Non accettare le imposizioni del limitante sistema (sociale), porta la “febbre del bene”.
col morbo rosa
Marco Brosolo
Descrizione
Credits
- Musica e testi di Marco Brosolo
- Cantato, suonato e registrato tra il 1997 e il 2021 nel “TheBubble”, Berlino da Marco Brosolo
- Masterizzato da Klaus Knapp al TRIXX Ton Studio, Berlino.
*In “ich weiß nicht” la batteria è suonata a tre mani da Roberto Buttignol e Marco Brosolo e registrata da Gabriele Ponticiello al “InVilla” Bannia, Pordenone. L‘assolo di chitarra elettrica è suonato da Paolo Michelutti alla “Magione Vanin”, Pordenone.
copertina: rielaborazione di Marco Brosolo da una foto di Klaus Karl Mehrkens
©2021 Marco Brosolo / Numero 9
COMMENTI