"Gradi di libertà" è un titolo che richiama un concetto di Statistica, intesa come scienza. Il gioco del Tris spiega al meglio i gradi di libertà: ogni casella vuota rappresenta una "libertà" e a mano a mano che viene presa una scelta (X/O), le possibilità per l'avversario si riducono. Nel gioco, chi ci sfida crea dei vincoli tramite le sue scelte, lasciando a noi sempre meno spazio di movimento.
Ho tradotto tutto questo nella vita, partendo dal periodo di transizione tra questo nuovo percorso solista ed il mio passato in altre band. La vita ci presenta continuamente dei vincoli, sia sotto forma di condizioni esterne, che come pensieri che ci guidano nelle scelte. Il mio unico grado di libertà, al netto dei vincoli dati da esperienza, necessità e ispirazione musicale mi spingeva quindi nel fare un primo passo, dando vita ad un disco che parlasse dei miei pensieri.
Ognuno è continuamente sottoposto a questo gioco, incessantemente, nella vita di tutti i giorni. Il concetto di gradi di libertà, tramite i vincoli, lavora dentro di noi e ci permette di fare delle scelte. Quanto più sapremo conoscerci veramente, più queste scelte ci porteranno verso la nostra personale strada autentica.
Nella vita questo accade di continuo, le nostre scelte sono sempre frutto di caselle già occupate, se non da qualcuno, almeno da noi stessi con le nostre paure, pregiudizi, con il nostro carattere ed esperienze. Sono tutti vincoli che ci spingono incessantemente verso alcune decisioni, che formeranno un nuovo tassello nel nostro percorso.
Gradi di libertà
MARCOS
Descrizione
Credits
batteria: Warren Ven Wyk
Master: VDSS Recording Studio
ArtWork: Erik Solla
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