Nove delle undici tracce di questo mio nuovo lavoro sono state scritte fra il 2011 e il 2013, scartandone alcune rimaste nel cassetto. “10 anni dopo” , uscito nel 2012, era stato un parto lungo (il titolo parla da solo) e per il mio terzo cd sentivo di non poter aspettare altrettanto.
La mia voglia di scrivere nasce dall’urgenza e la necessità di mettere nero su bianco le inquietudini, la rabbia, le emozioni provate, così come la bellezza e la gioia di esserci. E’ forse per questo motivo che considero le canzoni come una terapia, uno scavare dentro , un po’ come ripulire l’interno di una cisterna da tutte le sue incrostazioni, decantare mostri e fantasmi interiori per poi rivederli impressi nelle parole.
Parole, quelle di alcuni brani di questo nuovo album, che ho scoperto solo più tardi molto cruenti, forti e penetranti, al punto da farmi quasi paura da solo, riascoltate in momenti diversi rispetto a quei giorni in cui le avevo scritte.
“Dolcemente gridando sul mondo” credo sia proprio questo: una sorta di catarsi energetica elettroacustica densa di malinconia, uno sfogo di rabbia e dolore, ma anche un invito a mettersi di fronte a sé, trovando il coraggio di specchiarsi nei propri lati oscuri, riconoscendoli come una parte convivente ed accettandoli in quanto tali, consapevoli che nel corso del grande fiume della vita tutto passa e scorre e che in quell’oscurità, prima o poi, la luce potrà trovare spazio.
MARCO SANCHIONI
Dolcemente gridando sul mondo
Marco Sanchioni
Descrizione
Credits
Marco Sanchioni: voce, cori, chitarre elettriche e acustiche,
noise, cembalo, tastiere. Basso in “Chiamarti per nome” e
“Sole di luglio”
Simone Cardinetti: chitarre soliste e ritmiche, noise
Valerio De Angelis: basso
Diego Romagnoli: batteria
Luca Bacelli: violoncello
Luca Nicolini: violino
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