Attraversiamo un periodo oscuro, disturbante e incerto, un'esperienza che sembra una costante nella storia umana. In questo contesto, sorge "Il Teatro delle Tenebre", un'opera musicale che riflette la consapevolezza di ciò che ci circonda.
La voce di Sara Vivona si fa interprete di una riflessione profonda e avvolgente.
Lontano dal comune album post-punk, "Il Teatro delle Tenebre" si eleva come un'opera teatrale, articolata in due atti distinti. Nel primo atto, l'atmosfera si fa meno cupa, meno opprimente, introducendo l'ascoltatore in un mondo sonoro che, sebbene ancora suggestivo, mostra una luminosità inaspettata. Diversamente, nel secondo atto, la narrazione si intensifica, portando alla luce il lato oscuro e introspettivo della riflessione.
L'originalità di "Il Teatro delle Tenebre" risiede nel suo intento di richiamare un immaginario gotico e tenebroso, fortemente ancorato nei romanzi dell'Ottocento. Questo obiettivo si concretizza attraverso una fusione unica di suoni e stili distintivi della darkwave degli anni Ottanta. L'album si presenta così come un'opera ibrida, una guida musicale che conduce l'ascoltatore in un viaggio attraverso un mondo sonoro intriso di suggestioni e atmosfere evocative.
Il Teatro delle Tenebre
Marco Scrudato
Descrizione
Credits
Voce di Sara Vivona e Marco Scrudato
Mixato e masterizzato da Marco Scrudato
Testi e Musica di Marco Scrudato
Grafica copertina di Marco Scrudato
© Tutti i diritti riservati 2022, Marco Scrudato.
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