L'album "Machines" si configura come un affascinante viaggio a doppia dimensione, svelando il nostro mondo contemporaneo attraverso lo sguardo autentico di un bambino e, simultaneamente, fungendo da specchio riflettente per l'artista stesso. Questa prospettiva duale non solo evidenzia le sorprese e le incertezze personali dell'artista di fronte alle nuove tecnologie utilizzate nella creazione musicale, ma intreccia anche una narrativa che collega l'innocenza del bambino alla sfida attuale dell'artista nel navigare un paesaggio sonoro in continua evoluzione.
Le intricate trame di drum-machine e gli effetti synth variegati diventano il terreno esplorativo dell'artista, un territorio sonoro che, al tempo stesso, è tanto stimolante quanto intimidatorio. La musica elettronica dell'album emerge come il linguaggio espressivo attraverso il quale l'artista traduce le proprie emozioni di fronte a un paesaggio tecnologico inedito. I suoni caotici riflettono l'entusiasmo e la confusione di un creativo alle prese con strumenti digitali avanzati.
La chitarra elettrica, costantemente presente, assume il ruolo di ancoraggio per l'artista, fungendo da connessione tra il passato e il presente, fornendo una continuità alle radici musicali mentre si esplorano territori inesplorati. Le suggestioni degli anni '80, intrecciate nella trama musicale, agiscono come un riferimento nostalgico, sottolineando il costante dialogo tra passato e futuro nell'ambito dell'esplorazione artistica.
Il punto culminante di questa riflessione emotiva si svela quando ci rendiamo conto che il bambino ritratto nella copertina dell'album è proprio l'artista stesso, quando era bambino. Questo rende il parallelismo ancora più tangibile e profondo. L'artista, ora come allora, si ritrova di nuovo spiazzato di fronte alle tecnologie, proprio come quel bambino curioso sulla copertina dell'album, creando così un cerchio emozionale che si chiude, unendo passato e presente in un'esperienza sonora e concettuale coinvolgente.
Machines
Marco Scrudato
Descrizione
Credits
Mixato e masterizzato da Marco Scrudato
Musica scritta e composta da Marco Scrudato
Grafica copertina di Marco Scrudato
© Tutti i diritti riservati 2022, Marco Scrudato.
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