On air sulle maggiori piattaforme musicali “ANYHOW”, il nuovo sofisticato album di Maria Angeli, artista nota a livello nazionale ed internazionali per le sue sonorità elettroniche che, in questo suo secondo album, virano e si avvicinano prepotentemente all’alternative pop melodico, tra una distesa di sinth e tastiere e la leggerezza degli archi.
Questo secondo album della cantautrice, arrangiato e prodotto dal compositore Andrea Filippucci nel 2021, è una collezione di brani messi insieme nel corso degli anni, che scorrono veloci come fotografie, ricordi e amori passati.
Già il titolo evoca l’avvicendarsi di due emozioni, ostinazione o rassegnazione, la volontà di proseguire ad ogni costo o la capacità di lasciar andare. L’artista che ci ammalia e avviluppa con la sua voce calda ed evocativa, oscilla tra un intimistico isolamento, che ammanta di nostalgia la percezione delle cose, come in “Fade Out” e storie di amori inediti e rapidi, che durano quanto il battito d’ali di una farfalla, in “The Reasons”, restituendo una ragione al trascorrere ininterrottamente uguale di giorni e ore, come accade in “Caught up in a Rush”.
Brano quest’ultimo che rappresenta il primo estratto dall’album, accompagnato da un videoclip che è un vero e proprio film d’arte, il primo di una trilogia, che conferma quell’indissolubile legame tra arte e musica che contraddistingue il vissuto di Maria Angeli, facendone un’artista sensibile e difficile da dimenticare.
Il video di “Caught up in a Rush” prodotto dalla stessa Angeli, che vede la collaborazione di Francesco De Palma, con la regia di Matteo Zenini, è carico di rimandi, uniti da un filo indissolubile che è l’amore che narrano. L’ambientazione è in una location storica di Roma, dai forti riferimenti artistici, che Maria ama disseminare come lettere di un puzzle, fasciata negli splendidi abiti di Theodora Bak e Ginevra Odescalchi, impreziositi ulteriormente dai gioielli Iosselliani, suo partner nel video l’attore e modello Yuri Attili; Paolo Alberti direttore di produzione, Juri Fantigrossi, direttore della fotografia, Riccardo Lombardi, assistente alla regia.
Densi di riferimenti autobiografici, i testi sono tracce di vite vissute e a volte richiamano alla mente i momenti di triste incertezza del lockdown 2020. Il brano che dà il titolo all’album è un inno al risveglio e alla trasformazione, mentre in “When you’re gone” la solitudine torna ad abbracciarci (“ogni volta resto qui con la mia melodia, quando tu sei via lei mi tiene compagnia”) e in “Piece of my Heart” ogni cosa viene svelata finchè tutto sembra finire in pezzi.
“Un velo” è invece dedicato al ricordo del padre, l’artista Franco Angeli la cui immagine riaffiora come i simboli celati nelle sue opere. Nel video che lo accompagna, il secondo della trilogia, che uscirà in un secondo momento, è inserito un esclusivo documento d’archivio, una ripresa in Super8 realizzata dall’artista a Selinunte quando Maria aveva 8 anni.
Brano di chiusura di questo album emotivo ed intenso è “Bette Davis”, seconda e inedita versione del brano realizzato in collaborazione con Andrea de Sica e inserito nella colonna sonora dell’acclamata serie Netflix “Baby”.
L’album ANYHOW è disponibile su:
Spotify: open.spotify.com/album/53WG…
Apple: music.apple.com/it/album/an…
Amazon: music.amazon.it/albums/B096…
Official pages Maria Angeli:
Website: mariaangeli.com
Facebook: facebook.com/mariaangelimusic/
Instagram: instagram.com/maria____angeli/
ANYHOW
Maria Angeli
Descrizione
Credits
Produced and arranged by Andrea Filippucci
Mixed mastered by Eugenio Vatta
With the participation of :
Layer Bows
Francesco De Palma
Alessandro Skaf Omiciuolo
Filippo De Laura
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