TESTO
Erano anni che uscivo solo con le pornostar
non mi hanno mai deluso
mi trovavo bene
mi piaceva la disillusione
e quegli occhioni blu
non nego che ogni tanto si giaceva insieme
Ripetevo alla mia ex moglie che non l’avrei fatto più
non avrei portato i bimbi a fare spese
ma loro amavano
le mie amiche i boa di struzzo e le guepiere
il trucco e i colori sempre così accesi
alla fine ho deciso che anche tu non bastavi più
volevo isolamento pace e bere
ho comprato gin a oceani
per un anno e poco più
ti ho rivisto bellissima in tribunale
La condanna è uno zenith di umanissima crudeltà
non posso vedere i bimbi
mi odiano pure
così il mio viaggio a Sparta
io non l’ho rimandato più
e ho scelto il punto più alto della rupe
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CREDITS
Mario Pigozzo Favero - voce
Martino Cuman - basso, chitarra elettrica, programmazione, synth
Edoardo Piccolo - batteria elettronica, synth
Diego Dal Bon - percussioni
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Pornostar si trova nell'album Mi Commuovo, Se Vuoi uscito nel 2022 per Dischi Soviet Studio , Audioglobe, Believe Digital.
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L'articolo Mario Pigozzo Favero - Pornostar testo lyric di Mario Pigozzo Favero è apparso su Rockit.it il 2022-02-09 12:49:14
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