Ma dove sta il limite tra personalizzare e stravolgimento?!? Dai, su... basta dar aria alla bocca!
Come tutte le canzoni, un brano (che sia anche una cover...) se ti "arriva" ha svolto il suo compito... e "Impressioni di settembre" nella versione dei Marlene Kuntz arriva eccome!
Credo che parte della gente che ha ascoltato questo pezzo non abbia mai colto i giochi tra basso e batteria e tutti i virtuosismi, quelli che l'hanno colto erano appassionati della PFM o del rock progressivo. Ma questo è un pezzo che ha valicato i confini del gruppo e del genere ed è diventato tutto sommato un classico pop trasversale ai generi e al pubblico.
Quindi ci sta una semplificazione, che la facciano i gruppi di paese o i marlene kuntz non cambia.
E' una semplificazione possibile per la notorietà del pezzo, e non importa secondo me. Quello che importa in una cover è la personalizzazione che si da' ad un brano. E' pur sempre la cover di un pezzo famoso e serve a toccare nuovi ascolatori e a valicare qualche barriera... E' un traghetto.
(Messaggio editato da pons il 02/02/2009 22:20:09)
l'hanno rifatta proprio come la faceva quest'estate un gruppo di quindicenni del mio paese che suonava alle sagre. cioè togliendo ogni singolo accento che la versione originale aveva, ogni singolo scambio tra basso e batteria, ogni singolo impreziosimento che faceva di una canzone fondamentalmente pop un pezzo clamoroso. i miei compaesani la rifacevano così perché, fondamentalmente, erano e sono alle prime armi e non potevano permettersi. tecnicamente e "mentalmente", di più. ma questi signoroni?
io direi, in sintesi, che fa veramente schifo.
COMMENTI (7)
Ma dove sta il limite tra personalizzare e stravolgimento?!? Dai, su... basta dar aria alla bocca!
Come tutte le canzoni, un brano (che sia anche una cover...) se ti "arriva" ha svolto il suo compito... e "Impressioni di settembre" nella versione dei Marlene Kuntz arriva eccome!
Io penso che se fai una cover e non la personalizzi ,cioè la rifai para all'originale, hai buttato il tuo tempo.
rockit.it/user/ugc.php?x=11894
Credo che parte della gente che ha ascoltato questo pezzo non abbia mai colto i giochi tra basso e batteria e tutti i virtuosismi, quelli che l'hanno colto erano appassionati della PFM o del rock progressivo. Ma questo è un pezzo che ha valicato i confini del gruppo e del genere ed è diventato tutto sommato un classico pop trasversale ai generi e al pubblico.
Quindi ci sta una semplificazione, che la facciano i gruppi di paese o i marlene kuntz non cambia.
E' una semplificazione possibile per la notorietà del pezzo, e non importa secondo me. Quello che importa in una cover è la personalizzazione che si da' ad un brano. E' pur sempre la cover di un pezzo famoso e serve a toccare nuovi ascolatori e a valicare qualche barriera... E' un traghetto.
(Messaggio editato da pons il 02/02/2009 22:20:09)
l'hanno rifatta proprio come la faceva quest'estate un gruppo di quindicenni del mio paese che suonava alle sagre. cioè togliendo ogni singolo accento che la versione originale aveva, ogni singolo scambio tra basso e batteria, ogni singolo impreziosimento che faceva di una canzone fondamentalmente pop un pezzo clamoroso. i miei compaesani la rifacevano così perché, fondamentalmente, erano e sono alle prime armi e non potevano permettersi. tecnicamente e "mentalmente", di più. ma questi signoroni?
io direi, in sintesi, che fa veramente schifo.
Tutte queste cover hanno un po' stufato...
uno dei pezzi più coverizzati della musica italiana! l'ho sentito suonare da:
- subsonica (prima che diventassero subsonica)
- battiato
- renga
questa mi sembra la più fedele all'originale, però.