TESTO
(feat. Co'Sang)
O' luchè:
ho provato l'emozione degli imbrogli e dei concerti, ma la musica nn paga
perciò lo faccio di nuovo e progredisco sulla regressione degli altri
trasgressione dell'anima, schifando la povertà e gli altri, sono bersagli da abbattere
parliamo di done, ti innamori, vivi un sogno
e poi ti lascia all'improvviso e ti cade il mondo addosso
e poi classico,ti rivuole indietro
e per te è solo una scopata
e te la fai xkè sei un essere umano
tradendo a quella che mo' ti vuole bene
mio padre aspetta ancora l'aumento, lo stipendio
è una tristezza xkè per il figlio i soldi sono prevaricazione
fallimento di un'educazione
impartta giorno per giorno ed infranta ogni secondo
io scendo a lavorare appeso ad una liana fatta di marijuna
dalla 67 fino a Marechiaro
li vedo ammanigliati ma non sono meravigliato
e la tristezza è quello che resta per un fratello
RIT:
Si compra l'auto a 17 e l'anno dopo compra la patente
e sceglie ricco e sporco,non povero e innocente
è triste ma vero frà, triste ma vero frà
rompi e non farti rompere frà
gli stupidi li uso, mi piace fottere non essere fottuto
è triste ma vero frà, triste ma vero frà
Marracash:
triste ma vero frà quello che vedo
è quest'uomo moderno
non crede in dio,però ci crede a tutto il resto
non crede nell'amore, però ci crede agli antidepressivi quando resta da solo e nessuno lo vuole
triste ma vero
molti spacciano, per due terzi
i loro migliori clienti restano gli stessi
per alcuni entrare e uscire è come
fare il militare, sì, ti ci puoi abituare...
li riabbraccio a puntate
sempre più simile a voi, l'alcol ti tira fuori
i lati peggiori, sì ma restano pur sempre i tuoi
e a volte è dura non perdonare
che uno scemo può fare più danni di un infame
dura da accettare
triste ma vero sveglio alle sei e un quarto in metro
nuove navi di schiavi multirazziali nei vagoni stretto
i soldi trasformano i no in sì, i boh in lì
ladri e puttane ben vestiti nei locali chic
RIT.
e se ti vogliono bene tutti forse allora sei un uomo onesto
ma più probabilmente zio sei solo un fesso
triste ma vero frà, triste ma vero frà
più facile crearlo, che riconoscerlo, il falso
la verità è più dura da ingoiare del mio cazzo
è triste ma vero frà, triste ma vero frà
Ntò:
lo squillo che ti invita al delitto
è quello dell'amico + stretto
prima di buttarti in mezzo già te l'avevano detto
"il dritto si ritira in tempo"
triste ma vero, nn mantieni, gli scrupoli martelli
si divertono a nn farti dimenticare che diventi
addirittura il governo parla di dovere
ci vorrebbe tutti quieti, col colera
un parente ti fa perdere tempo per il talento ke hai,
sei contento che non ci siano sentimenti lungo il sentiero
stiamo attenti ai gendarmi, storie inventate nn ne accettiamo
chiamete intercettate, la giuria dà cento anni
intanto uniti da una malinconia autentica
voi conigli patite malattie patetiche
evito con le vendite la bancarotta
e con le dediche di buonanotte
vendico l'handicap, mi rendo più antipatico
preparati ad un'amara verità
e nn fare il maiale
questo male meritiamo di conservarcelo
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Triste Ma Vero si trova nell'album Marracash uscito nel 2008 per Universal Music Italy.
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L'articolo Marracash - Triste Ma Vero testo lyric di Marracash è apparso su Rockit.it il 2019-11-04 17:57:33
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