Descrizione

Ossario: luogo ed edificio sacro nel quale si conservano le ossa di cimiteri soppressi e/o raccolte sui campi di battaglia. (Fonte TRECCANI.IT)
“É un disco che vuole parlare a tutti, fatto di vissuto inabissato, dato per perso, dato per scontato.
L’ho voluto con decisione, senza perdermi, senza farmi abbagliare, senza stancarmi di mettere a fuoco. S’immerge e affiora continuamente, è carico di significati e di storie ma porta con sé la consapevolezza che le occasioni per raccontarle sono sempre più rare. É nato dalle parole e quella dei suoi testi è la lingua della vita vera. I pensieri si sono disposti in metrica e insieme hanno dato luce a una musica che ha il compito di sostenerle. Mentre si alza il vento di un’epoca ottusa, questo disco gli dispiega contro vele molto resistenti. Spero lo possano portare lontano e a quanti più possibile.”
Felice Briguglio (Marsili)
Il “fatidico” secondo album, dopo l’esordio “Aut de gamme” del 2019, in cui convergono – senza veli – tutti i temi della poetica nostalgica, ironica, profondamente rock nell’approccio, di Marsili. Brani senza artifici, accordi aperti e apparente spensieratezza, sempre in bilico tra realtà e illusioni. Canzoni che nascono da un disegno, da una visione in dormiveglia che riconduce alle radici della memoria, alle luci dei paesi etnei di sera, al verde delle campagne siciliane. Marsili osserva la gente vivere un’esistenza apparentemente spensierata e consacrata al superfluo, all’idolatria dell’estetica. Il distributore di benzina come cattedrale, la luce del faro come un tabernacolo rotante che indica la via alle persone e ai pensieri.
Solo, armato di cartucce di poesia, con la consapevolezza che il tempo è inafferrabile; che si possono fare voli con l’immaginazione ma la resa dei conti è dietro l’angolo. Non resta che “sperare di allontanarmi quel tanto che basta a dimenticare chi sono...”.
Un album che richiama l’epopea della grande canzone d’autore degli anni ’60, ammiccando
all’alternative e al pop più “sghembo” e che valorizza – senza nasconderli – i numerosi riferimenti musicali, rielaborati e fatti propri. A chi ascolterà, il piacevole compito di perdersi nel mondo labirintico di uno degli Autori più interessanti e originali della scena nazionale.

Credits

CREDITI
Musica e testi: FELICE BRIGUGLIO.
Arrangiamenti: FELICE BRIGUGLIO, tranne PIANO TAVOLA / VALCORRENTE arrangiamento di
FELICE BRIGUGLIO e MICHELE MUSARRA.
FELICE BRIGUGLIO voce, chitarre, batteria, percussioni. MICHELE MUSARRA basso, tastiere,
theremin.
Produzione artistica: FELICE BRIGUGLIO, MICHELE MUSARRA.
Registrato e missato da MICHELE MUSARRA presso PHANTASMA RECORDING STUDIO, CATANIA.
Masterizzato da ANDREA DE BERNARDI, Eleven Mastering, Milano.
Progetto grafico copertina: FELICE BRIGUGLIO
Foto: MATTEO PETRELLI - Segnali di vita.
℗ & © 2022 copyright VICEVERSA RECORDS

Ringraziamenti: Enzo Velotto, Salvo “Nazarin” Ladduca, Michele Musarra, Matteo Petrelli, Nuccio Corallo.

Contatti:
Ufficio stampa: Kerosene Promo GangSalvo Ladduca s.ladduca@live.it
Booking: Viceversa Booking - +393355269906
Management Viceversa RecordsEnzo Velotto enzovelotto@hotmail.it - viceversarecs@gmail.com

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