ZITTA

Il brano ZITTA nasce come promemoria per ricordare a sé stessi di tenere la bocca chiusa quando sembra impossibile trovare le parole giuste. Il testo però parla anche di scaramanzia, di periodi di isolamento durante i quali il silenzio si mescola uniformemente con rumorosi dubbi esistenziali.
L’invito è quello di rinascere, dopo massacri, catture e guerre, il nuovo mondo di MARTE XOXO riparte da zero. Il passato è un ricordo lontano e il corpo, sempre più forte e solido, è l’unica vera e propria casa a non abbandonarci con il passare del tempo. Nel nuovo mondo, simile a un asettico futuro cibernetico, la mente è fulminea, lucida, i sensi sono amplificati e riescono a prevedere ogni avvenimento.
MARTE XOXO ora è libera, carica, bizzarra a tratti grottesca, disancorata dal classico canone di bellezza della musica pop, è un manifesto dell’accettazione di sé stessi e della libertà di espressione.