Martin Navello / VINILE
Vinile - Oltre il mio confine
“Oltre il mio confine” - Album di esordio pubblicato il 31-05-2024. Contiene 10 tracce che raccontano i momenti più importanti della sua vita, tra gioie e dolori, sfide e conquiste, amore e amicizia. Le sue canzoni sono in doppia lingua, tra lo spagnolo e l’italiano, perché vuole esprimere la sua identità di immigrante e di artista che si adatta a due culture diverse ma molto vicine e cerca di essere un piccolo ponte tra di loro.
Nell’album ci sono storie vere e personali, come quella dell’incidente quasi mortale che ha subito nella Patagonia, o come quella di quando ha lasciato il suo lavoro in una ditta importante per inseguire il suo sogno di diventare musicista, o quella del suo grande amore, che li da la forza di andare avanti. Ci sono anche canzoni che parlano di temi universali come quella della storia di un immigrato in italia che deve fare il Permesso di Soggiorno. C'è una canzone che racconta la comunità di artisti che ha fondato a Buenos Aires per promuovere la cultura emergente, un’altra per esprimere le sue domande esistenziali, perfino il suo rapporto con l’inconscio e i suoi disagi. Insomma, c'è di tutto e di più dentro il suo primo album!. Tutte le canzoni sono state scritte testo e melodie da Martin Navello e coprodotte con il maestro Luca Partisani di San Marino responsabile degli arrangiamenti, mix e master.
Lo stile musicale è cantautorale, sono storie con diverse sfumature tra il blues, il reggae, il folk e i ritmi latini. Si ispiro a grandi artisti come Fabrizio De André, Paolo Nutini, Spinetta, Mercedes Sosa, Jorge Drexler e Manu Chao.
Con il suo brano Permesso di Soggiorno è arrivato in finale dello Scatena Festival, il festival di canzoni per i diritti umani presentandosi dal vivo al Jazz Club di Torino nella serata finale.