OCCHI STANCHI

È difficile parlare della mia canzone “occhi stanchi”.
È difficile riuscire a trovare un filo conduttore, perché é un flusso di coscienza.
Quando ho prodotto la base volevo creare un sound che facesse sentire gli ascoltatori immersi in un’altra dimensione.
Un sogno ad occhi aperti dove paura, amore, ricordi, sogni, finzione e realtà si uniscono creando un unico suono.
Proviene da un posto buio che ha portato però a tanta voglia di rivoluzione, di volersi sentire capiti e connessi al mondo ma soprattutto alle altre persone.
Nella canzone c’é di tutto, come gli occhi di chi ha visto un po’ di tutto nella vita, di chi ha voglia di fare tante cose, che purtroppo si ritrova a vivere in una realtà degradante, ma che ha ancora voglia di sognare.