Cara Amalia

"Cara Amalia" trae origine da un ritornello nato dalle disavventure sentimentali di Enrica Capilli, un gioiello dimenticato che ha atteso pazientemente il suo momento.

Nel 2017, la canzone sboccia grazie alla penna di Martin Basile, il quale, affascinato dal ritmo e dal mistero del ritornello, decide di completare il brano. La sua fonte d'ispirazione risiede nello scambio epistolare tra i poeti Guido Gozzano e Amalia Guglielminetti, che come nell'idea originale di Enrica, vivono una passione puramente intellettuale, fornendo la tela su cui dipingere questa storia d'amore anacronistica.

Tuttavia, nonostante il fervore iniziale, la produzione musicale viene abbandonata, intrappolata in un limbo in cui qualcosa non suona mai come deve.

Il brano ha una svolta inaspettata nel 2023, quando i due decidono di proporlo durante alcune serate acustiche, accompagnati dalla chitarra di Francesco Repetto. Così Martin ed Enrica riscoprono la magia della canzone, resa ancora più evidente dall'entusiasmo del pubblico.

Martin decide quindi che è giunto il momento di dare nuova vita a "Cara Amalia": la produzione musicale va ripresa, ma questa volta con una visione rinnovata. Per questo si rivolge immediatamente a Nembo Kyd, noto anche come t r u m a n, produttore rispettato nel panorama dell'hip hop alternativo italiano e membro, insieme a Martin (con lo pseudonimo NTRLY), del collettivo Midnight Espresso. La canzone naviga così attraverso il tempo, trovando finalmente approdo alla sua forma definitiva soltanto alla fine del 2023.

Lo stile musicale, apparentemente leggero e pop, nasconde raffinatezze letterarie e rimandi sottili, testimonianza del vocabolario ricco e originale che contraddistingue le creazioni di Martin Basile. "Cara Amalia" è un viaggio nel tempo in tutti i sensi, a partire dalla sua genesi: una storia d'amore anacronistica e impossibile, che - quanto meno musicalmente - ha trovato il suo lieto fine.