TESTO
Aveva nome Temistocle e quando l’ho conosciuto, non so se lo sai, correva freddo il gennaio del 96 e lui se ne stava sdraiato sopra il sofà; Un movimento del sopracciglio fu sufficiente per lo scompiglio, da ogni parte si pensa ai destini di Francia, da ogni parte si corre agli amplessi da ogni parte la ridda scapigliata comincia - AL TRAMONTO DEL SALOTTO - PRIMA S’ERA 7 O 8 - ALLA FINE STA DI FATTO - SE N’è ANDATO PURE IL GATTO - E MI STRUGGO NEL RICORDO - CHE NON è UN GRANDE CONFORTO - E IL MIO UNICO RISCATTO è CHE SON VECCHIO E CHE SCARACCHIO - E pugnavamo senza paura, l’intera storia della letteratura incisa nella fibbia della cintura, da Alba Pratalia fino a Corinna e l’Italia, e poi indarno tentai, inutilmente provai a togliergli il vizio di annegare le lacrime nell’assenzio ma il suo stato oramai era senza rimedio
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DESCRIZIONE
Vaudeville. le vicende personali dei frequentatori di un salotto letterario. la scapigliatura e l'eroismo, l'impegno ed il vizio, la lotta ed il riflusso.
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Tramonto del Salotto (la Scapigliatura) si trova nell'album Barbe uscito nel 2012.
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L'articolo MASALAS - Tramonto del Salotto (la Scapigliatura) testo lyric di MASALAS è apparso su Rockit.it il 2016-01-04 16:12:36
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