“No tanga”, un demo di 5 canzoni, si ritrova inaspettatamente ad attirare la curiosità del circuito indipendente italiano. Il quartetto è catapultato in un susseguirsi di aperture a formazioni straniere come Kaiser Chiefs, Babyshambles, The Rakes, Art Brut, Solex o ai nostrani Bugo, Giardini di Mirò, Tre allegri ragazzi morti, Yuppie Flu, La Crus.
E da subito, la critica non li sottovaluta: “Punto di forza del quartetto romano è l’autoironia, che diventa gentile rimbrotto nei confronti di un’intera generazione di indie-snob, tra sonorità new wave nervose e testi acuti” (da XL/La Repubblica). “Non sono soltanto bravi e svegli: si muovono con grande disinvoltura nel rock, o meglio in un intelligente mix di rock, pop, new wave e canzone d’autore, una ricetta condita con testi tutti in italiano, la giusta dose di punk, un pizzico di dance e soprattutto molto gusto per il divertimento” (da Il Messaggero). Nel 2004 arriva il premio speciale della critica di “Rockit”.
Nel 2005 si classificano primi al “Today I’m Rock”, vincono le selezioni per Arezzo Wave Festival e si esibiscono all’Heineken Jammin Festival. Partecipano a varie compilations come quella distribuita da Rumore con il brano “Superattico” e insieme a Marlene Kuntz, Mariposa e Amari
prendono parte a “Lo zecchino d’oro dell’underground”, compilation prodotta dalla Snowdonia. Nel 2006 la pubblicazione del primo album “Bubù 7te” (Snowdonia/Audioglobe) che viene ben accolto dalla critica.
La dimensione live si confermerà essere l’habitat naturale del quartetto che si esibisce e attira consensi in vari festival nazionali fino ad arrivare al prestigioso Sziget Festival di Budapest nell'agosto 2007.
Nel 2008 viene pubblicato "M" (Hit-Bit). Il lavoro è un anteprima di “Masokismo” (Snowdonia/ Audioglobe), il loro secondo album realizzato grazie all’apporto di Giorgio Canali.
“E così arriva un disco pensato, arrangiato e prodotto in modo magnifico. Addolcita le new wave joydivisionista, la melodia prende a brillare e la schizofrenia diventa progetto, non solo vanità” (Rockit). “Un disco intelligente ed originale, con quell'ambizione snob di voler sembrare facile” (Blow up). “Le vostre speranze non saranno deluse” è il terzo album dei Masoko (Modern Life/Audioglobe), 15 Giugno 2012.
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L'articolo Biografia Masoko di Masoko è apparso su Rockit.it il 2012-06-11 12:32:31