Solum è il primo album solista del violoncellista, bassista e compositore Matteo Bennici. Si tratta di un lavoro che da un lato mostra la stratigrafia delle esperienze che Bennici ha accumulato negli anni: le band, i progetti, i tour, la produzione, le colonne sonore, l’improvvisazione e molto altro; dall’altro proietta la vera essenza della sua musica: un racconto senza parole tra melodie insolite, geografie oniriche, atmosfere cinematografiche e ritmiche vorticose. Quasi tutti i suoni, compresi i beat, provengono dal corpo di un violoncello, mentre l’elettronica non è altro che lo strumento per organizzare tali suoni. Il titolo Solum (‘suolo’ in latino) si riferisce ad un elemento linguistico ancestrale (-sol) che collega la terra, il sole, la solitudine e la solubilità. Alcuni brani bruciano come il sole, altri profumano di legno umido; altri passaggi risultano ruvidi come l’arenaria e talvolta ci si ritrova soli e persi nelle tenebre in cerca di luce. L’immagine di copertina è una magnifica foto di Alessandro Baldoni, che vede protagonista un fazzoletto di terra polverosa che fa da trampolino al balzo di un cavallo e descrive perfettamente Solum: un momento con dei mondi al suo interno.
SOLUM
Matteo Bennici
Descrizione
Credits
MATTEO BENNICI - "Solum"
data di uscita: 28.12. 2016
Label: Attraverso [ATTRA01] Formato: cd digipack / digitale
Composto, suonato e prodotto da Matteo Bennici con violoncello, basso, contrabbasso, synth, mpc, loop, campioni.
Registrazione: Matteo Bennici presso Mobsoundtrack, Milano. Mix e mastering: Lorenzo Caperchi presso Red Carpet, Brescia.
Foto di copertina: Alessandro Baldoni. Altre foto: Stefania Meschina. Design: Serena Fanara. Grafica: Emidio Bernardone.
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