a restless night

"a restless night" è il racconto di notti di sonno ad intermittenza, di occhi che fissano un soffitto
buio e di una mente che viaggia in maniera lucida inseguendo desideri, ricordi, preoccupazioni e
delusioni. L'intento dell'autore non è tanto quello di descrivere un disturbo o una patologia, quanto
quello di esprimere in musica come sia possibile abituarsi a dormire (da almeno vent'anni) al più 4-
6 ore a notte trovando la cosa stimolante e creativa. Tutto il disco nasce durante una sola seduta
di registrazione caratterizzata da un unico modus operandi: un microfono acceso, una chitarra
classica e il desiderio di suonare tutto ciò che passasse per la mente (come i pensieri che si
sovrappongono in una notte insonne). Brani totalmente improvvisati, ritmi ed arpeggi ostinati,
melodie ridotte all'osso, brevi composizioni risalenti ad anni prima e quasi dimenticate che sono
state riarrangiate sul momento. Lo stile volutamente minimale e diretto ed il suono essenziale e
lontano da fronzoli e virtuosismi enfatizzano il carattere "notturno" del lavoro lasciando spazio a
melodie e arrangiamenti che vanno a comporre quella che può essere considerata una specie di
colonna sonora per viaggi mentali.