A 25 anni dalla sua uscita viene ripubblicato in versione rimasterizzata “Sciarap 002” il terzo album di Maurizio Capone .
Era il 1997 e Capone iniziava la collaborazione con la C.N.I. l'etichetta di Paolo Dossena che negli anni '90 pubblicò gran parte della migliori produzioni dell'avanguardia napoletana, tra cui Almamegretta ed Enzo Avitabile, attestandosi come una delle più attive etichette indipendenti di quel decennio.
Grazie a questo disco ed al successivo “Murmurii” Maurizio Capone si affermò come “profeta del drum 'n bass” (Rock Star). Al suo stile diede il nome di “Sciarap” per descrivere il personale mix di linguaggi musicali, di testi su tematiche sociali e suoni campionati da oggetti comuni e materiali riciclati, preludio verso la creazione di veri e propri strumenti fatti con i rifiuti solidi urbani che qualche anno dopo sarebbero diventati la caratteristica principale di Capone & BungtBangt, uno dei progetti più originali nel panorama della musica italiana, riconosciuto anche a livello internazionale.
All'ascolto Sciarap 002 mostra di essere ancora un disco attuale e è la prova di quanto Capone abbia sperimentato linguaggi innovativi in largo anticipo sui tempi senza mai cercare compromessi con il mercato e senza tentare di compiacere il pubblico o le tendenze del momento. A conferma di ciò vale la pena leggere gli estratti dalle recensioni del tempo che sottolineano in modo chiaro questi concetti.
Il singolo che fu estratto dall'album è “Sole, mare e terra” che ha come ospite Daniele Sepe al flauto.
Anche l'ultimo brano del disco “Saglie na voce (un tempo sospeso)” ha ricevuto molti apprezzamenti ed è diventato uno dei pezzi più apprezzati dell'album.
Sciarap 002 è disponibile sulle piattaforme digitali e contribuisce ad aggiungere un altro tassello al racconto del percorso di un artista originale, aperto e sempre rivolto al futuro. Un decano della musica indipendente che ha il pregio di continuare ad essere riferimento per le nuove generazioni di musicisti.
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