Descrizione

Voltiamo pagina, un nuovo disco è pronto, esce allo scoperto. L’incubazione è stata lunga, la realizzazione sofferta. Eppure siamo qui, negli anni della morte del cd e della volatilità musicale, a farvi sentire che, nonostante tutto, un nuovo disco è possibile, è cresciuto con noi, dentro di noi, come una necessità sempre vitale e mai gratuita. Un disco breve, essenziale, fatto di 9 tracce registrate in presa diretta su nastro: chitarre, basso (per la prima volta con una sua solida personalità), batteria e (tante)voci. In qualche caso fanno capolino un violoncello, un pianoforte: nuovi suoni che si sposano con l’elettricità e i tamburi. C’è molta notte questa volta. Mai come ora, protagonisti sono le ombre e i mostri che le nostre ragioni hanno creato e saputo affrontare a viso aperto, in un duello onesto e duro, anche se non privo di colpi bassi, tortuosità, arretramenti. Una notte lunga e faticosa, che lascia gli occhi rossi, il fiato corto, il corpo freddo e spossato dalla lotta…

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