TESTO
Corre in sella al suo macchinone
Corre corre il signor padrone
Trafelato non può tardare
Al convegno interaziendale
Mentre a mensa l’impiegato
Mangia tutto preoccupato
Sta pensando alla sua amata:
L’hanno appena licenziata
Molto indigesta è la cena d’affari
Mentre sorride stringendo le mani
Pensa ai profitti che stanno calando
Ed ai cinesi che stanno arrivando
Scivola lento solcando i binari
Un treno pieno di stanchi precari
Gli occhi attraversano il finestrino
A interrogarsi sul loro destino
“Mi scusi tanto, signor padrone,
Le chiedo un attimo di attenzione
Solo un momento: le vorrei parlare
Di una questione personale.”
“Ma guarda caso, signor impiegato,
Tra due minuti ti avrei convocato:
Secondo l’ultima relazione
In rosso è il bilancio di gestione.”
“Mia moglie è a casa ed aspetta un bambino
Ha perso il posto (che baro è il destino!)
Senza un’entrata non ci torna il conto
Avrei bisogno d’un piccolo aumento”
“Con i profitti inferiori alle attese
Sono costretto a ridurre le spese
Questa è la regola del mercato
Mi spiace tanto sarai licenziato”
E’ a questo punto che il nostro impiegato
A un’ardua scelta si sente obbligato
Saluta affranto gli amici e i parenti
Entra nel novero degli emigranti“
Qui si divide il nostro cammino
Ma tornerò per vedere il bambino
Siamo costretti da cupi eventi
Ma riusciremo ad andare avanti”
Corre veloce solcando i binari
Il treno rapido dei pendolari
Che nella notte lo porta altrove
Verso un’ignota destinazione
Viaggia pensando al nativo paese
Dove soffrì di illusioni ed attese
Dove permangono da regnanti
Ricchi, politici, servi e briganti
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone II Momento si trova nell'album Festa Farina Forca uscito nel 2010.
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L'articolo Max Ribbenz - II Momento testo lyric di Max Ribbenz è apparso su Rockit.it il 2012-02-11 16:22:47
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