TESTO
Cantare e pensare per la maggioranza
Sperare e imprecare nei soliti cori
Soffrire e gioire all’unisono
Vestirsi di un solo colore
“Il nemico non esiste e se esistesse
Sarebbe invisibile e senza odore”
Ricordo inspiegabili gemiti
Calpesto il mio ottuso stupore
Riconto quei passi migliaia di volte
Rivivo racconti, ancestrali memorie
La voce di nonna che recita
Frammenti d’un tempo e dolori
Ingannato da reconditi e oscuri silenzi
Risuonano inutili l’odio e il rancore
La festa, i compagni che cantano
Canzoni che parlan d’ “amore”
Sarò condannato a riscrivere il tempo
E a stigmatizzare ipocriti allori
Ed “opinionisti”impeccabili
Sirene, cassandre, soloni
Circondato da altezzosi, impettiti reggenti
Che ostentano impavidi posticci onori
Mi affliggono i roboanti strepiti
Di paggi e asserviti cantori
Nel buio e nel silenzio della mia prigione
Sospiro momenti, intendo tremori
M’imbatto in fallaci ed ondivaghi
Cortei di faziosi urlatori
Mi rimetto alla clemenza di questa corte
Sperando negli ultimi, tenui bagliori
Mi affanno a cercare i superstiti
Sommerso da abbagli e fragori.
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone VI Momento si trova nell'album Festa Farina Forca uscito nel 2010.
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L'articolo Max Ribbenz - VI Momento testo lyric di Max Ribbenz è apparso su Rockit.it il 2012-02-11 16:22:47
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