Condizione estremamente comune, la fragilità non è più una debolezza da nascondere ma può rappresentare un punto di forza: l’importante è accettarla e saperci fare i conti. Lo sanno molto bene i MAY GRAY, che hanno deciso di intitolare FRAGILI il loro nuovo, e molto energico, disco.
Un titolo che vuole riassumere l'instabilità del quotidiano. In contrapposizione al carattere deciso dei brani, quest'album pone l'accento sulla condizione di ognuno di noi: l'eterna fragilità della nostra vita.
Ci facciamo i conti attraverso la frustrazione, la rabbia e la distanza che ci separa. A�rontandola, tuttavia, ci avviciniamo e riscopriamo ciò che più ci accomuna e una forza che ci insegna “a dare luce ai nostri giorni spenti e fragili”.
FRAGILI
May Gray
Descrizione
Credits
Prodotto, registrato, mixato e masterizzato da Marco Bertoni presso il PS1 studio pubblico di registrazione Gianni Gitti ad Ozzano dell’Emilia (Bologna) tra Maggio/Giugno 2022 e Dicembre/Gennaio 2022/23.
Artwork ad opera di RM Produzioni.
Fotogra�e di Sara Zacchi.
Si ringrazia Class.115 per la gentile concessione degli oggetti di scena.
Hanno suonato:
Paolo Rossi - voce, basso, chitarre e tastiere Sanny Tripoli - chitarre, cori
Davide Greppi - batteria, cori
Sara Zacchi - cori
Scritto, composto e arrangiato da MAY GRAY eccetto “RESPIRARE”, “POLVERE”, “QUI, RESTA QUI” e “CHIEDIMI”, scritte da MAY GRAY e
SARA ZACCHI.
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