Il secondo disco dei MEDULLA contiene 12 brani, con testi curati che tendono al cantautorato ben mescolati ad arrangiamenti rock. Una “CAMERA OSCURA” con dodici istantanee, che ritraggono il mondo interiore, da sviluppare. La band vuole, con questa opera, creare una sorta di concept album, dove il fil rouge è l’analisi introspettiva personale. L’idea è quella di decifrare quello che accade, quali fatti, quali persone abitano e agitano il nostro immaginario interiore, quello celato a chiunque ci stia accanto. C'è un universo che vive dentro, con persone, azioni, pensieri. Un mondo che vive in modo autonomo e che non racconteremo mai per intero, tanto meno lo vorremmo raccontare e ancor meno saremmo in grado di osservare tutto, per quanto faccia parte di noi. Portarne alla luce una parte e darle un nome, è il tentativo dei MEDULLA.
Camera Oscura
Medulla
Descrizione
Credits
Michele Andrea Scalzo (voce e chitarra), Carlotta Divitini (piano, synth e tastiere), Marco Piconese (basso), Giuseppe Brambilla (batteria)
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