Biografia Meganoidi
I Meganoidi nascono a Genova tra la fine del 1997 e l’inizio del 1998. Muovono i primi passi in alcuni centri sociali genovesi, dove propongono live il loro primo EP “Supereroi VS Municipale”, che rivela, seppur ad uno stadio ancora embrionale, quelli che saranno i tratti distintivi di ogni futuro progetto della band: autoproduzione ed autodeterminazione artistica. Il demo andrà esaurito e il consenso ottenuto permetterà ai Meganoidi di intensificare l’attività live e di essere chiamato a condividere il palco con importanti bands nazionali ed internazionali. Nella primavera del 2000 autoproducono e registrano il loro primo album, “Into The Darkness, Into The Moda”: pubblicato nell’autunno successivo, ottiene positivi riscontri dalla stampa specializzata. Mentre la prima tiratura di 1000 copie va esaurendosi, nel marzo del 2001 la band lancia il singolo “Meganoidi” e ne autoproduce il video, affidandone la regia a Lorenzo Vignolo. Nel giugno del 2001 il disco, stampato in una nuova edizione da Venus Distribuzioni in 4000 copie, si esaurisce nel giro di una settimana. Allo stesso tempo il videoclip conquista una frequente programmazione da parte dei networks. Successivamente inaugurano il loro primo, serratissimo tour, che li porterà in giro per la penisola per un anno e mezzo. Nel settembre del 2001 il brano “Supereroi” è scelto come secondo singolo e la sua uscita viene accompagnata da un videoclip. L’attività live del 2002 culmina con la partecipazione della band ad alcuni dei più importanti festival nazionali (tra i quali l’Heineken Jammin' Festival, l’Indipendent days Festival, e gli MTV day). Nell’autunno del 2002, dopo 50.000 copie vendute, i Meganoidi si dedicano alla realizzazione del secondo album. Il nuovo progetto, registrato al GreenFogStudio, risente dell’influenza dei rinnovati orientamenti musicali che ogni membro della band ha fatto propri durante gli anni trascorsi dall’esordio discografico. Nasce la matrice “Meganoidi”, una netta svolta stilistica rispetto al mercato discografico, che mette la band al centro di una sperimentazione e di una ricerca continua. Anche il concetto di autoproduzione e di indipendenza artistica, così come concepito e inteso dalla band, si perfeziona ulteriormente durante la lavorazione del disco. Il secondo album dei Meganoidi, “Outside The Loop Stupendo Sensation”, viene infatti pubblicato e prodotto dalla band stessa. Il mixaggio dei 12 brani viene affidato a Vic Florentia (già all’opera con Danko Jones e Tool) all’Iguana Studios di Toronto, mentre la masterizzazione è affidata a Joe Lambert al Classic Sound di New York. L’album è messo in vendita al prezzo di 13 €, come chiaro segno di opposizione alla politica discografica delle majors ed all’ingiustificato e continuo aumento dei prezzi dei cd musicali. “Outside The Loop Stupendo Sensation” viene presentato per la prima volta dal vivo il 4 giugno del 2003 a Genova, due giorni prima dell’uscita ufficiale. Il singolo che accompagna l’uscita del disco è “For Those Who Lie Awake (Let’s Go!)”, il cui video viene realizzato con la regia di Stefano Bozzetta. Nell’inverno del 2003 viene lanciato il secondo singolo, “Zeta Reticoli”, che riscuote ampi consensi ed incrementa la popolarità dell’album. Il video (diretto da Lorenzo Vignolo) viene incessantemente messo in rotazione da tutti i network, rimanendo per oltre cinque mesi nella classifica dei cinque videoclip più richiesti. Nel giugno del 2004 viene rilasciato il video del terzo singolo: “Inside The Loop”, vede alla regia ancora Stefano Bozzetta. In contemporanea con l’uscita del disco parte “Stupendo Tour”, che dà il via ad un’intensa attività live, 150 date che toccano tutta l’Italia nell’arco di circa un anno. Contemporaneamente prendono il via le prime significative esperienze internazionali per la band genovese: a gennaio del 2004 rappresentano l’Italia all’Eurosonic Festival di Groningen, Olanda; a febbraio 2004 sono impegnati nel “Japan Tour” per quattro concerti nelle città di Tokyo, Osaka e Nagoya; a luglio 2004 sono ospiti del prestigioso festival francese “Nice Jazz Festival 2004” in apertura al concerto di Peter Gabriel. A maggio del 2005 la band pubblica “And Then We Met Impero”, un concept ep che stravolge la formula sonora del precedente album: le cinque tracce propongono un songwriting articolato e stratificato, mentre i minimalismi strumentali si rincorrono eludendo gli schemi classici della forma canzone, spingendosi verso derive progressive. “And Then We Met Impero” viene proposto dal vivo durante il corso di un breve tour tra maggio e luglio del 2005. Ad aprile del 2006 viene pubblicato il nuovo album, “Granvanoeli”. Le dieci tracce del disco consolidano ulteriormente quanto sperimentato nella precedente pubblicazione e tessono una trama sonora ancora più complessa. Una meditata alternanza tra pieni e vuoti e un cantato più partecipato rispetto ai lavori precedenti, sono alcuni degli elementi peculiari di Granvanoeli, che si distingue anche per una maggior valorizzazione della lingua italiana. Singoli scelti per rappresentare l’album sono “Dai Pozzi” e “Un approdo”. Il video di quest’ultimo, girato interamente a Genova, ha visto l’uso di una particolare tecnica che ha messo in sequenza più di 12000 scatti realizzati con una fotocamera digitale ad alta definizione. Nel 2009 i Meganoidi tornano con un nuovo lavoro per festeggiare i loro 10 anni di attività. Con “Al Posto Del Fuoco” la band genovese propone un album totalmente in italiano, con nuove sonorità e impulsi ritmici, registrato da Mattia Cominotto, che nel 2006 lascia l’attività live per portare avanti il progetto del GreenFogStudio. La masterizzazione dell’album è affidata a Maurizio Giannotti del New Mastering di Milano. L’album sarà seguito da un tour che porterà i Meganoidi in giro per l’ltalia fino all'estate del 2011. Nell’inverno del 2011 la band dà alle stampe il loro quinto album, “Welcome in disagio”, registrato e mixato da Mattia Cominotto. Un disco condito di colori, riff e liriche che trasmettono il loro concetto di completezza. Nel 2014 esce il CD+DVD live “Meganoidi in Concerto” prodotto insieme ad oltre 280 fan grazie alla piattaforma Musicraiser, e registrato e mixato da Nicola Sannino con riprese video e montaggio a cura di Lucerna Films. Il live, ideato da Luca Guercio (tromba/chitarra della band) e prodotto esecutivamente insieme a Tiziano Scali (fonico live), ripercorre l'intera carriera dei Meganoidi. Dal 2014 fino al 2017 la band è in tour, e ripercorre cosi la storia discografica dei Meganoidi. Nell’autunno del 2017 sono di nuovo in studio, dove prende vita il sesto e ultimo lavoro del gruppo, “Delirio Experience”. Un disco che mette nuovamente in discussione il percorso Meganoidi, posizionando al centro della composizione l'esigenza di avere canzoni e arrangiamenti che riescano ad arrivare in modo più diretto e dirompente. Luca Guercio e Davide Di Muzio (cantante) scrivono un disco che segna un nuovo inizio per la band. “Delirio Experience” viene registrato e mixato da un nuovo collaboratore, Nicola Sannino, presso il Tabasco Studio di Sori. In uscita il 16 febbario 2018, “Delirio Experience” rappresenta anche un nuovo, importante traguardo per i Meganoidi, che festeggiano con esso i 20 anni di attività.
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L'articolo Biografia Meganoidi di Meganoidi è apparso su Rockit.it il 2018-04-05 12:03:14