Presentazione di "AMBIVALENCE", un accattivante album ambient dell'artista londinese Michael Caria del progetto "Michael It'z". Originario dell'Italia, Caria intreccia magistralmente il suo ricco background culturale con la scena ambient contemporanea di Londra, dando vita a un'esperienza di ascolto profondamente coinvolgente ed evocativa. Impostato per affascinare gli ascoltatori di tutto il mondo, "AMBIVALENCE" è un'esplorazione dell'esperienza umana condivisa, espressa attraverso un arazzo di suoni ed emozioni.
L'album inizia con "Same Pattern, Over and Over", un echeggiante omaggio alla natura ciclica della vita, stratificato con sottili schemi sonori che guidano gli ascoltatori nel coinvolgente paesaggio sonoro di Caria.
È seguito da "Zebra", una composizione che evoca sfumature contrastanti dell'esistenza, risuonando con una miscela armonica di toni distinti, che rappresentano gli aspetti monocromatici ma vibranti della vita.
La terza traccia, "Between People and Machines", con Guido Tabone, ritrae la complessa interazione tra tecnologia e umanità, catturando il ritmo della nostra esistenza moderna guidata dalle macchine attraverso il sax. "Ambivalence", la title track, è un'incarnazione sonora di emozioni contrastanti, che risuona con la continua lotta umana tra scelte, sentimenti ed esperienze.
"Before We Leave", con Alex Kozobolis, è un toccante promemoria della natura transitoria dell'esistenza, tutti i momenti prima della partenza.
È seguito da "Violent Connection", una traccia che cattura la tensione e il rilascio di relazioni intense, il tira e molla delle forze opposte che paradossalmente ci uniscono.
"Ashes, We'll Be" è un brano contemplativo, una solenne accettazione dell'inevitabile fine, seguito da "Monochrome", un'esplorazione minimalista dell'austera bellezza che si trova nella semplicità. La penultima traccia, "Before We Collided", è un'elegia per lo sguardo retrospettivo effimero sui momenti che portano a cambiamenti significativi della vita, costruendo anticipazione con ogni nota.
Il viaggio si conclude con "1960", un omaggio a un'epoca determinante, che evoca un senso di nostalgia e riflessione attraverso i suoi accordi senza tempo.
"Ambivalence" è un viaggio uditivo che trasporta gli ascoltatori attraverso un paesaggio emotivo, esplorando la profondità e l'ampiezza dell'esistenza umana. Con questo album, Michael Caria invita gli ascoltatori a sperimentare la complessità e la bellezza della nostra esperienza umana condivisa. Questo viaggio atmosferico sarà accessibile a tutti, su tutte le principali piattaforme di streaming, al momento della sua uscita.
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