«Canzoni dalla mansarda è una raccolta di brani, e la maggior parte di questi sono stati composti improvvisamente tra la strada e questa piccola mansarda. Ecco il perché di questo titolo che ha fatto sorridere qualcuno. – prosegue Bonomini – Questo posto vive nell’ombra, qui ho scritto molto per me stesso, testi esistenzialistici credo, anche se a volte mi rendo conto che dovrei cantare per incontrare il gusto degli altri. Nell’epoca dei social, per trovare un consenso esagerato potrebbe bastare una foto colma di tatuaggi. Io non ne ho nemmeno uno, e mi ritrovo a scrivere testi e musiche, forse perché non ne posso fare a meno. E allora eccomi in questa mansarda che vive di luce propria con le sue tre vasistas, che sta lontano spontaneamente dai riflettori, non conoscendo nemmeno il significato delle parole celebrità e successo, tipica di altre residenze e di altre fotografie da postare.»
Nella raccolta Canzoni dalla mansarda compaiono brani arrangiati in studio e altri registrati invece principalmente “dal vivo”, con Michele Bonomini che si accompagna in molti dei suoi pezzi cantando e suonando chitarra e Kazoo o pianoforte.
«Si tratta di una silloge che tocca svariati temi dell’essere umano – conclude l’Artista – Mi piace il concetto di veridicità durante la registrazione: senza filtri o aggiustamenti, come se fosse veramente dal vivo, come se fossi lì seduto sulla sedia a cantare e suonare davanti a chi ascolta. Preferisco un effetto acustico originale rispetto a tanto computer con un sound preconfezionato».
In Canzoni dalla mansarda oltre a Michele Bonomini alla chitarra acustica e classica, pianoforte e tastiere spiccano i musicisti e arrangiatori Nicolò Arduini (La terra non ha bisogno di noi), Pasquale Mirtuono (Seno il tuo Seno; Non mi sono trattenuto), Pietro Montanti (produttore e arrangiatore in Amore folle) e Djah Stone Senaya (chitarre e produzione in Non restava che una canzone).
Il disco, firmato da Michele Bonomini sia per le parole che per la musica, è disponibile in streaming e sui digital stores dal 28 Novembre 2022 per l’etichetta Pusk Records.
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