Viene consigliato ad imparare il pianoforte da ragazzo, dal Sig. Aroldo, detto “il Maestro”, anarchico individualista e personaggio singolare, del tutto originale, che intravede in Michele sensibilità e doti creative. Da lì inizia a comporre canzoni e poesie come attività spontanea.
Affianca la chitarra al pianoforte, sostanzialmente da autodidatta.
Vince nel 2000 “Canzoni per la pace” a Villafranca di Verona con il suo brano “Mamma Africa” e successivamente a qualche esperienza live pubblica il suo primo album nel 2018 “Tra i petali falciati” realizzato presso lo “Studio Ritmo&Blu” . Il lavoro di esordio discografico è incentrato principalmente su una stilistica tipica della canzone d'autore con una sua particolare originalità compositiva.
Seguirà nel 2020 “Perdonami”, differente rispetto all’album precedente per sonorità ed arrangiamenti. Il long-playing è una specie di concept, con richiami ad una speranza ed una salvezza “Cosmica”.
Le sue canzoni a volte poeticamente ermetiche, a volte volutamente più narrative, sono contraddistinte da una tensione lirica toccante, spesso carica di spiritualità e di intimismo.
Nel Novembre del 2022 esce “Canzoni dalla mansarda”, recensito positivamente dalla critica specializzata.
“In dialogo et luce” è il quarto album dell’artista composto in memoria del padre, uscito nel Settembre 2023, dove spiccano canzoni come "Ora ed ancora" e "Delirio Seneca", pezzi con uno spirito grunge che ci riportano all'epoca d'oro del nostro cantautorato punk-rock.
A maggio del 2024 ecco “Nessuna meta dove andare”, quinto lavoro in studio.
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L'articolo Biografia Michele Bonomini di Michele Bonomini è apparso su Rockit.it il 2024-08-12 18:26:30