Con InSonar e Francesco Paolo Paladino
“Vivere momento per momento, volgersi interamente alla luna, alla neve, ai fiori di ciliegio e alle foglie rosse degli aceri, cantare canzoni, bere sake, consolarsi dimenticando la realtà, non preoccuparsi della miseria che ci sta di fronte, non farsi scoraggiare, essere come una zucca vuota che galleggia sulla corrente dell’acqua: questo, io chiamo ukiyo”
Asai Ryōi (1662)
Un racconto per suoni, parole, immagini pittoriche e filmiche.
Tema, l'acqua e i suoi flussi, che alterano coscienze, mescolando, avvicinando, allontanando percorsi di vita e idee.
Accanto al timoniere Claudio Milano, coi suoi moniker NichelOdeon/InSonar, il fido sound designer Paolo Siconolfi e tanti, tanti ospiti.
Stefano Giannotti del progetto OTEME, Vittorio Nistri di Deadburger Factory, Alessandro Seravalle di Garden Wall/Genoma, i compositori Josed Chirudli ed Erica Scherl, Vincenzo Zitello, Marcello Bellina dei MoRkObOt, Vito Antonio Indolfo degli AcomeandromedA, Mimmo Frioli dei Karma in Auge, Marco Tuppo di Liir Bu Fer e Nema Niko, Camillo Pace, i jazzisti Stefano Ferrian, Massimiliano Milesi, Francesco Chiapperini e Luca Pissavini, la chitarra “avant” di Eugenio Sanna, l'arpa di Raoul Moretti, le percussioni e le conchiglie australiane di Enten Hitti, le, incredibili, voci estese di Dalila Kayros, Stefano Luigi Mangia, del soprano lirico Laura Catrani e dell'artista belga Erna Franssens, un'intera sezione di archi e fiati, associati all'elettronica e alle percussioni creative di Andrea Quattrini.
Se in “Il Gioco del Silenzio” nel DVD “Come sta Annie?” e nei live “Cinemanemico” e “NO”, lo strumento su cui fondava l'intera materia era il pianoforte, in “Bath Salts” era l'arpa, in “L'Enfant et le Ménure” il laptop, qui è la fisarmonica (o l'harmonium), che trova nelle dita di Fabio Zurlo, la via preferenziale per la creazione di un “Mediterranean Rock In Opposition” che mescola generi d'ogni epoca e latitudine, nella definizione di un mosaico ora a fuoco, ora profondamente astratto. Edificazione e dissoluzione della forma, perché ciascun ospite, in qualità di compositore, ha realizzato un suo arrangiamento per i brani, che capitan Milano ha gestito in studio assegnando ad ognuno di questi un canale, alzato e abbassato in maniera performativa ed estemporanea, come in un gioco di maree, fino a definire una forma ora densa, ora estremamente trasparente.
Il disco, che contiene anche sonorizzazione di una lirica di Rilke e di un estratto dall'Antico Testamento, è associato al DVD “Quickworks & Deadworks” del regista e musicista d'avanguardia Francesco Paolo Paladino, ideatore del concept dell'opera e di due liriche del disco. Un mediometraggio dai tratti simbolisti e surreali e dall'eleganza Art Nouveau. Un delicato e poetico bozzetto con la partecipazione di Carolina Migli Batyeson, Giada Galeazzi, Gianluca Prati, Luka Moncaleano e con musiche tratte dal CD.
Il tutto, in digipack cartonato con illustrazioni e dipinti, a tema “maree e meduse”, anche queste ad opera di Claudio Milano, uscirà l'8 Dicembre 2014 e sarà anticipato in rete, da un singolo non incluso nel lavoro, la ballata “Tutti i Liquidi di Davide", con la partecipazione di Vanni Floreani al cister e la cornamusa, le percussioni di Ermes Ghirardini, elettronica e violoncello di Vincenzo Vitti, dell'ensemble “La Vaga Harmonia”.
Sarà prevista un'edizione limitatissima dell'opera, con plaquette di Gloria Chiappani, ciascuna delle quali riporterà parte di una breve composizione (frequenza di note, poesie manoscritte + illustrazione fatta a mano da Milano) inedita, dal titolo "U-ki-yo-E".
Al mare, dove tutto nasce, finisce, si rigenera.
Ukiyoe (Mondi Fluttuanti)
Nichelodeon
Descrizione
Credits
Captains:
Claudio Milano: 7 octaves vocal range efforts, overtone singing, smiles, blood, sweat and tears (sighting the promise land)
Paolo Siconolfi: sound designer, geometries, spaces, colors, matter, time, patience
Interactive Orchestra on board ship:
Strings
Erica Scherl: violin (1-3-6)
Vincenzo Zitello: cello (1)
Raoul Moretti: harp, effects (1-6)
Erica Fialà: violin (3)
Laura Seghi: viola (3)
Luca Pissavini: pure upright bass (1), distorted upright bass (6)
Camillo Pace: upright bass and devices (3-4)
Winds
Francesco Chiapperini: clarinet (1)
Stefano Ferrian: tenor sax (4-6)
Gianluca Brown: baritone sax (5)
Daniele Innocenti: tenor sax (5)
Andrea Gheri: contralto sax (5)
Massimiliano Milesi: soprano sax (4)
Voices
Dalila Kayros: extended vocals (4-6)
Stefano Luigi Mangia: extended vocals (4-6)
Laura Catrani: soprano (1)
Vito Antonio Indolfo: recitarcantando (6)
Erna Franssens aka KasjaNoova: pre-vocalic/shamanic sounds (6)
Luca Milano: ethno-gothic vocals (4)
Electricity
Alessandro Seravalle: electric guitar, electronics, drones, baritone guitar (1-6)
Mimmo Frioli: Claudio's voice recording, sound designer (all tracks)
Eugenio Sanna: electric guitar (6)
Marco Tuppo: electronics (5-6)
Marcello Bellina: guitar drones (5)
Multi-instrumentists
Vittorio Nistri: strings composition (3); wind composition, percussion, noises, synth, filterings (5)
Stefano Giannotti: harmonium (1-2-3), boat, drums, bongoes, seagulls, electronic (3), bassoon, bass clarinet, glockenspiel, synth, glasses, shakers, timpani (2)
Josed Chirudli: piano, electronics (2-3-4)
Percussion
Andrea Quattrini: drums, percussion, electronics (4-5-6)
Pierangelo Pandiscia: Australian shells (6), with Gino Ape: bottles (1)
Accordion
Fabio Zurlo (6)
Concept
Francesco Paolo Paladino
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