- Traffic Free Festival 2006 (Press)
"Musicisti torinesi talmente sfrontati nel loro essere ruvidi e brutali, da risultare addirittura eleganti per la cura meticolosa con cui sfogano la loro intensità iconoclasta. Valanghe di suono apparentemente fuori controllo che vengono incanalate chirurgicamente in estrose trame rock. Melodie al cemento su sfondi armati come pareti di forza. Schizofrenia per perdersi ad urlare. Pura deriva noise’n’roll".
- Arezzo Wave Love Festival 2006 (Press)
Biografia:
I Milena Lovesick sono stati una band torinese composta da Anthony Sasso, Simöne Gall e Gabriele Ottino, attiva prevalentemente tra il 2005 e l'inizio del 2008, anche se le origini del gruppo risalirebbero in realtà al 2003, quando Anthony (cantante/chitarrista) e Simöne (batterista e autore di testi) registrarono un EP casalingo prodotto da Matteo De Simone (del gruppo Nadàr Solo) nell'appartamento di questi. (Per un piccolo periodo, Matteo fece anche parte del progetto suonando il basso.) Il genere suonato era all'epoca vicino al punk noise o a qualcosa di simile. Il gruppo, in ogni caso, si sciolse subito dopo per riformarsi solamente due anni più tardi, quando Gall e Sasso cominciarono a comporre materiale - improvvisando nella saletta 3 della sala prove Dracma di Torino - insieme al bassista/cantante Gabriele Ottino.
Con questa formazione, forte di un cantato "incrociato" fra Gabriele e Anthony, il trio poté affinare il proprio stile, etichettandolo con un termine da loro stessi coniato: 'brutal pop'.
Nel 2005 vinsero il concorso Ritmika di Moncalieri (TO), facendosi notare molto, nel frattempo, presso la comunità virtuale di MySpace coi loro brani "Air", "No Wave", "Cosmic Lullaby", "Without You I'm Everything" e la cover personalizzata di "La Bambola" di Patty Pravo.
Nel 2006 vinsero anche le selezioni piemontesi di Arezzo Wave che si svolsero al locale Hiroshima Mon Amour di Torino, occasione nella quale furono notati da Max Casacci, chitarrista dei Subsonica, che si disse entusiasta rispetto alla proposta del giovane trio.
Nel luglio di quell'anno, dopo aver intrapreso una serie di concerti perlopiù locali, aprendo anche - a El Barrio - la prima data torinese di Ariel Pink, eclettico artista americano, il gruppo si esibì prima al Traffic Free Festival di Torino (ai Giardini Reali), poi durante la ventesima edizione del festival Arezzo Wave (sul main stage dello Stadio Comunale di Arezzo), comparendo al contempo con un brano ("Hell Mama") nella compilation di Arezzo Wave 2006 distribuita dall'etichetta Edel.
In settembre, ancora nel 2006, il gruppo suonò da headliner all'Hiroshima, con una data annunciata anche da «La Stampa» tramite un articolo dedicato al gruppo ("Il rock risorge dalle ceneri con il trio Milena Lovesick", titolò oltre misura il quotidiano), mentre in novembre tenne un cacofonico concerto all'interno dell'aula di Scultura dell'Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, in occasione della tredicesima edizione di Artissima, nota kermesse internazionale per mercanti d'arte contemporanea. Nello stesso mese, i Milena si esibirono per circa due ore sul piccolo palco dell'ormai defunta Fnac di Torino, allora situata nella centrale Via Roma.
Nel gennaio 2007, il trio fu convocato dalla Fondazione Arezzo Wave, in accordo con il Comune di Torino, per impegnarsi in due date live consecutive allacciate alle Universiadi 2007: la prima in una piazza all'aperto della località sciistica di Bardonecchia, la seconda presso la Palazzina Aldo Moro dell'Università Palazzo Nuovo di Torino.
Nell'autunno 2007, con una serie di nuovi pezzi dal carattere più cupo, fra questi "Shadows" e "When Romance Dies", i Milena iniziarono di fatto a registrare il loro primo album da studio con l'amico Davide Tomat della band N.A.M.B., come annunciato anche in un articolo, ancora della «Stampa», in riferimento a determinati gruppi torinesi considerati "di belle speranze". La registrazione, tuttavia, andò protraendosi per diversi mesi e non fu mai ultimata e il gruppo, per un motivo o per un altro, finì per separarsi senza aver mai realizzato un disco vero e proprio. Né in autonomia, né - tantomeno - con un'etichetta discografica.
Ciò non toglie, tuttavia, che i Milena Lovesick siano esistiti, e potrebbe anche darsi che qualcuno, da qualche parte, ne abbia ancora memoria.
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L'articolo Biografia Milena Lovesick di Milena Lovesick è apparso su Rockit.it il 2022-09-02 10:53:08