Band all’attivo dal 2010, la Misère de la Philosophie è un progetto basato sulla passione condivisa da tutti i suoi membri per la psichedelia e le sonorità acide. Le liriche, in italiano, oscillano tra un polo narrativo-cantautoriale e uno più enigmatico e allusivo. Nel 2014, sulla scia di un fermento creativo animato soprattutto dall’attività live, la band riesce a confezionare il disco d’esordio “Ka-Meh” (Garage Records/Godfellas), il quale riceve un ottimo riscontro da parte della critica su riviste e fanzine specializzate (Buscadero, Rockerilla, Repubblica, Rumore, Rockit, Fanpage, LostHighways, tra le altre). Il successivo "Tutto ciò che è solido si dissolve nell’aria” (2018), anche grazie alla collaborazione di nuovi musicisti e alla produzione artistica di Andrea Marmorini (Woodworm Label), rappresenta un’evoluzione importante nel percorso sonoro della band.
Nel corso del 2020, la Misère de la Philosophie ha pubblicato online due EP (“Indoor Sabba” e “Indoor Sabba II”) composti e registrati in casa, con indomito spirito punk e mezzi modesti. Due EP non pianificati, ma strutturati attorno al bisogno di ritrovare una certa ritualità sociale attraverso la musica, malgrado l’isolamento domestico del lockdown.
Nel 2022 la band ha messo a punto un nuovo sound e registrato un nuovo album, “Vera e il Diavolo” (in uscita il 23 giugno 2023 per Seahorse Recordings) animato dal contrasto tra atmosfere estatiche, abrasive e acide.
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L'articolo Biografia Misère de la Philosophie di Misère de la Philosophie è apparso su Rockit.it il 2023-06-22 17:42:14
