Col suo andamento brioso ma umbratile, il singolo d’esordio Sparrows possiede un senso agrodolce di malinconia in cui Misha Chylkova esplora delle dinamiche cicliche dell'amore intrecciando elementi autobiografici ad un'analisi più ampia del concetto di ripetizione.
Dichiara la stessa cantautrice: «Ho scelto Sparrows per introdurre l'album perché è una canzone che mi è sempre stata molto cara. L'ho scritta un po' di tempo fa e l'ho eseguita molte volte a Londra, spesso da sola con un loop pedal, ma rielaborarla in studio mi ha davvero sorpreso, soprattutto includendo nell’arrangiamento il Philicorda. Ho sempre amato il suono di quell'organo; ha un modo unico di avvolgere il brano, come in un morbido bozzolo melodico. Come la maggior parte delle mie canzoni, è costruita intorno a un loop, ma questa incorpora anche una struttura di canzone più tradizionale. E sì, è una canzone d'amore. Come potrebbe essere altrimenti?»
Sparrows
Misha Chylkova
Descrizione
Credits
Musica e parole | Misha Chylkova
Registrazione, mixaggio e mastering | Jonathan Clayton al One Cat Studios di Londra Prodotto da Jonathan Clayton & Misha Chylkova
Foto | Eugenio Intini
Misha Chylkova | voce, chitarra, synth, autoharp, armonium, e-bow, steel drum Darren Hayman | basso, pianoforte, chitarra e fisarmonica
Ian Button | batteria
Jonathan Clayton | organo Philicorda
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