TESTO
Libera la follia
libera la poesia
schiava di catene neuronali
alta a babordo la sinfonica astratta visione
del vuoto assoluto
e la nave prosegue la via
senza mare
fili che reggono il pendolo entropico
che oscilla fermo fermo – stop
Libera la follia
che la via appare distonica
come infranta la via armonica
mondi in dissolvenza
si dissolve
la scena tronfia dell'apparenza
Io egoico egante sospirante alienante
io che appaio specchiato specchio di luce
il dio che produce
scorte su scorte di nulla
Mi sono vestito con scaglie di cielo
in una notte sfarzosa e luminante
lustrini e giubilo dal viso spento e vuoto
del serpente che sorride
astratto nel senso compatto
ma se vivo non lo so
se vivo non lo so
se vivo non lo so
Alienami amore di baci e terrore
alienami amore di mani e stupore
alienami amore di te e di me
alienami amore dal torpore velenoso
Chiedo perdono al grillo
che saltare non può più
tra fili d'erba bruciati
dal chimico debordare di veleno nel mare
perdono chiedo alla formica
perdono chiedo alla zebra
perdono chiedo alla giraffa
perdono chiedo alla sete
che acqua finisce
perdono chiedo
alla tigre del bengala
E mi rivesto con sprazzi di blu
intenso colore
la campagna sparita nel nero
l'industria lavora la pietra
con cuore di pietra
Libera la follia dalla gabbia della mente
dalle sbarre conformiste
del mediocre cammino
dell'assurdo non vedere
che lo schermo non raccoglie il reale dolore
Ed io sono vivo non lo so
sono vivo non lo so
CREDITS
Testo e voce – Gianni Venturi
Composizione e musica – Lucien Moreau
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Libera la Follia, ft. Alice Lobo si trova nell'album Moloch uscito nel 2015.
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L'articolo Gianni Venturi & Lucien Moreau - Libera la Follia, ft. Alice Lobo testo lyric di Gianni Venturi & Lucien Moreau è apparso su Rockit.it il 2016-03-11 15:29:53
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