TESTO
Concorre all'aumento della forza -
lo dice l'istruttrice - che l'arti-
colazione sia più mobile, la schiena
si possa ripiegare. È doloroso, ma vedrai
che concorre all'aumento della forza
se fa male. Lo diceva anche Confucio
(o forse era Picasso, o Alda Merini)
che ciò che non ti uccide ti fortifica.
L'istruttrice ci tiene a precisare
che è istruita lei, che a scuola
non ci è andata, ma se Gilda
vuole fare il poetry slam
che te lo dico a fare: lo sai meglio di me
che l'articolazione sta alla base
che i volumi non sono solo libri,
che fare volume ha a che fare
con le ripetizioni in una serie
che una serie ha tre ripetizioni,
che se ne fai dieci è già cardio,
ma se ne fai cinquanta, formulari,
sono un poema epico.
***
Mamma, se la schiena regge la torsione
se me ne va dritta anche soltanto una
ti prometto che riparto, che cancello
la memoria se facciamo questo sforzo
condiviso - è doloroso, ma vedrai
che concorre all'aumento della forza
se fa male - se ti scordi che finora
ti ho mentito, se non bevo, se
non fumo, se non peso
sulla terra.
Oppure - e forse è da pazzi
ma in effetti è la strada più breve -
potrei aggiungere finzione su finzione
e una volta diventata grande esperta
del mio corpo proprio come l'istruttrice
una volta ottenuta la completa percezione
di ogni muscolo e ogni nervo e persino - ma soltanto
in rari casi, in via del tutto eccezionale -
il controllo più assoluto del respiro
e del flusso - in conseguenza - di ogni arteria
e capillare, una volta fatto questo
trattenere il respiro quanto basta
per perdere i sensi, e al risveglio
fare finta di aver dimenticato, o meglio
ricordare una vita più sana, perfetta,
più simile alla tua.
***
Non mimare nessun gesto quotidiano -
è antintuitivo: se stai comoda è sbagliato -
e non crederti al sicuro, anzi fingi
che nessuno sia qui per aiutarti se fallisci
se il carico ti atterra, che l'alzata
metta a rischio la tua vita.
Fingi bene, devi esserne convinta:
se ti accorgi dell'inganno
ce ne accorgeremo tutti.
Sii precisa, sii un automa, sii
un corpo contraffatto, corpo-molla
che nella fase eccentrica si carica,
raccoglie ogni fibra muscolare
poi esplode
***
Buongiorno signora, perdoni la domanda:
dove siamo? lei chi è?
***
È l'invidia in questo posto
a convincerti a cambiare le abitudini.
La chiamiamo ammirazione.
Un altro dei vantaggi, "e non
de la ventura", di iscriversi da noi
lo vedi già: è la presenza consistente
degli uomini più adatti a riprodursi
- maschi giovani e maschi ottimamente
conservati, pronti all'uso:
di qua sono i più forti, perfetti
per la donna che cerca protezione;
e lì vedi i flessibili, pieghevoli, portatili
a misura di pochette: c'è solo il rischio
di smarrirli nella borsa come chiavi;
di là, in cima al catalogo, i più belli -
di un'estetica virile, lo preciso:
è un requisito per entrare
DESCRIZIONE
Testo di Eugenia Galli
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Il corpo contraffatto si trova nell'album Monosportiva Galli Dal Pan Ep uscito nel 2018.
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L'articolo Monosportiva Galli Dal Pan - Il corpo contraffatto testo lyric di Monosportiva Galli Dal Pan è apparso su Rockit.it il 2022-07-29 12:04:36
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