Questa canzone l'ho scritta una mattina.
tutto è venuto giù
dalla lavatrice
che girava veloce,
come fosse colpa tua
se cadono le cose
se trema il pavimento
e sull'occhio sinistro
ho una ciglia più lunga delle altre,
che mi ricorda te,
che mi mordevi le mani.
giuro che non cerco più
in un altro finale,
in stazione centrale.
Luglio non capisce se
davvero basta soltanto
guardare questo posto
nel caldo dell'asfalto
dal punto più alto del mondo
e non cadere giù
e non mangiarsi le mani.
non credo che verrò stasera
ho una ciglia da tagliarmi a casa,
sarà il caldo, l'aria umida oppure
che non è mio
questo mio amore.
Più lunga delle altre
montag
Descrizione
Credits
Registrato in camera a Milano con la finestra aperta che se no faceva troppo caldo. Mixato da Giorgio Pesenti e Pietro Raimondi a Bergamo (Longuelo). Masterizzato a Rimini presso Stop Studio da Andrea Muccioli.
Copertina di Stefano Fiz Bottura.
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