TESTO
Cinque ore di sonno
E poi la fuga dalla grande città
Le luminarie sopra il corso ti portano gli auguri dei brand
Sembra che vibri il telefono
Ma sarà stato qualcos'altro chissà
Dalle finestre ti sembrava un romanzo ma coi soldi dei tuoi
Come sei fuori il freddo tira la pelle e non ti lascerà mai
Hai già troppe informazioni negli occhi e non rispondono più
Lo so già
Come andrà a finire
Non mi sbaglio quasi mai
Conosco bene il rumore che fanno le cose
Prima di andare a puttane
Poi ti nascondi fra le antenne e le cabine telefoniche
Mancava un quarto alle cinque
Ti addormentavi sui divani degli altri
Pensando sempre fosse l'ultima volta che eri da quelle parti
Corri rasente ai palazzi
Chè passa ancora troppa polizia
Un tizio ruba una bottiglia a un barbone e poi ti guarda negli occhi
Sembrano bombe ma è il trentuno Dicembre e sono solo dei botti
Sembra che tutti sappiano che hai diffuso documenti nascosti
Lo so già
Come andrà a finire
Non mi sbaglio quasi mai
Ma sono troppi i rumori che fanno le cose
Prima che riesca a capire
Vanno via
Anche le ultime case
Rimasugli di città
La neve sporca, le industrie, i paesi fra i campi
I tuoi miliardi di paper
Sparsi nel vento del ritorno e disponibili tuttora online
VIDEO Open Access
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Open Access si trova nell'album Dati uscito nel 2023 per La Tempesta Dischi, Believe Music Italia.
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L'articolo montag - Open Access testo lyric di montag è apparso su Rockit.it il 2024-04-24 13:49:54
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