I sostenitori de I Mostri sono cresciuti a tempo di record, la città ha mostrato di apprezzare questo loro approccio essenziale, finanche sbarazzino. E’ una musica febbrile, una frustata: ogni ritornello rimane impresso, confermando il potenziale radiofonico di un disco destinato a fare sfracelli fuori anche dalla città eterna. Basta assistere ad una delle loro esibizioni dal vivo, dove il pubblico sembra fondersi coi musicisti in un abbraccio ‘sudato’, quasi a sfiorare la tipica coreografia da stadio. I Mostri sono reali e vivono tra di noi, proprio come nel film di Dino Risi del 1963, che omaggiano a chiare lettere. "Sono arrivati gli anni dieci e tutti sembrano infelici" cantano in "Camilla", come se la frustrazione comune abbracciasse davvero ogni categoria. Dalle strade oggetto di scaramucce di ‘Cento Lame’ alla storia dei luoghi del centro città in decadimento - ‘Piazza Trilussa’ - un viaggio in scooter tra le vie della capitale, sfrecciando tra chitarre neo-garage e ritornelli appiccicosi.
I primi due singoli estratti dall album – potenzialmente ce ne sono altri sette! – sono ‘Camilla’ e ‘Cento Lame’ accompagnati dai rispettivi video.
Presentazione ufficiale del disco il 4 maggio alla Locanda Atlantide di Roma.
Tracklisting de "La Gente Muore di Fame":
1)Questa è la mia città
2)I mostri
3)Cento lame
4)Scusa se
5)Noi non facciamo niente
6)1982
7)Camilla
8)Piazza Trilussa
9)Che Italia è?
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L'articolo Biografia I Mostri di I Mostri è apparso su Rockit.it il 2012-04-24 19:18:50