Biografia My foolish heart

MY FOOLISH HEART stefano ordazzo: chitarra, tastiere, percussioni caterina sandri: voce, tastiere davide moretti: armonica, percussioni MY FOOLISH HEART caterina sandri: voce, tastiere stefano ordazzo: chitarra, tastiere, percussioni davide moretti: armonica, percussioni "...l'ep autoprodotto e omonimo dei MyFoolishHeart ha la brezza intima e deliziosa delle cose piccole e curate. Facile innamorarsene per impianto acustico, splendida voce (Caterina Sandri) e attenta veste minimale (chitarra trattenuta e armonica timida). Spicca Painting The Halo, dolce sirena jazz per il Ben Watt che fu. Contattateli tramite myspace e fatevi mandare l'ep di cover precedente. Pearly Gates dei Prefab Sprout aspetta solo voi..." Maurizio Blatto (Rumore #215 - Dicembre 2009). Il tutto è iniziato suonando cover con una strumentazione molto scarna (chitarra, voce e armonica), e con un approccio assolutamente schizofrenico nella scelta dei pezzi. Il risultato di questa schizofrenia era, in realtà, qualcosa di omogeneo, riflettendo una comune sensibilità che conferiva ai brani una dimensione del tutto personale. Il prodotto di questi nostri primi passi è l'ep "Home and dry", che raccoglie una manciata di canzoni appartenenti ai più svariati contesti: "Toxic" di Britney Spears, "Well...all right", un vecchio brano di Buddy Holly, "Home and dry" dei Pet shop boys, "Embreaceable you", uno standard jazz affrontato in modo tutt'altro che standard e la stupenda "Pearly gates" degli adorati Prefab Sprout. (Oltre ad "Untitled#1", il primo inedito di una serie di strumentali per chitarre sole). Nella primavera del 2008, riceviamo dalla Fnac l'invito di suonare nell'ambito della festa nazionale della musica. Non potendo presentare il nostro ep, per evidenti problemi legati ai diritti d'autore, ma desiderando presentare comunque qualcosa, ci siamo messi alle strette e, in due settimane, abbiamo sfornato il nostro primo singolo di brani originali "Ancient ears", composto da due canzoni, un remix ed un nuovo inedito strumentale ("Untitled#2"). In quei giorni ascoltavamo soprattutto vecchi dischi della motown: soul acustico è l'espressione che usavamo per etichettare la nostra musica. Avendo preso coscienza di saper scrivere canzoni e pungolati da amici e parenti, ci siamo trovati, nel giro di poco tempo, ad avere parecchio materiale pronto. Siamo solo in tre e vogliamo limitare al minimo l'uso della tecnologia; vorremmo però che i nostri brani suonassero come quelli di "Revolver" o di "Forever changes". Ci troviamo così a sfruttare al massimo i nostri mezzi, cercando di utilizzare le voci come un'orchestra, la chitarra come uno strumento percussivo e l'armonica come una sezione fiati. Il risultato è, a nostro parere, abbastanza originale, e forse difficilmente etichettabile; anche perchè volendo assomigliare di volta in volta a Brian Wilson, a Scott Walker, ai Love, così come ai The Smiths o ai Jellyfish, e trovandoci nell'ovvia impossibilità di farlo, quello che ne viene fuori è un vero e proprio "minestrone" musicale, tanto per citare i 10cc. Dal 28 Novembre è disponibile il nostro nuovo ep. Cinque brani in cui la nostra vena pop è stata un po' "traviata" da mesi non facili: da qui l'aspetto destrutturato e allucinatorio della nostra musica. Non che si possa parlare del nostro "Songs of faith and devotion" (...magari...), però di certo non si tratta di canzoni facili né allegre. Ma ciò non è stata una scelta, così come il fatto di cantare in inglese è qualcosa che ci viene assolutamente naturale, avendo tendenzialmente come modello la musica anglosassone; non escludiamo però di poterlo fare in futuro...qualche esperimento in questo senso è già in corso. In questo momento stiamo assecondando il nostro desiderio di scrivere canzoni pop, componendo altri brani decisamente più colorati ed estroversi. www.myspace.com/myfoolishheartmusic www.my_foolish_heart@hotmail.it

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