"Diversamente, come?" non doveva essere un concept e propriamente, forse, non lo è neanche adesso che è realizzato e compiuto.
Ma quando, circa un anno, fa abbiamo raccolto e selezionato i brani scritti da ognuno, li abbiamo avvicinati e ascoltati insieme, ci siamo resi conto che, senza nessun accordo tra noi, della stessa cosa avevamo parlato.
Di amori falliti per incapacità umana, di vite in stand by ammalate di impotenza, della genuflessione emotiva e psicologica di un Paese, delle sue anime e del suo cuore in calma piatta. Di questo raccontano i testi, probabilmente i più sinceri e nudi che siamo mai stati capaci di scrivere nella nostra vita.
La musica, semplice, fresca, vitale (a volte solare e a volte cupa), se siamo riusciti nell'intento, dovrebbe raccontare alle emozioni quel che si agita sotto il pelo di un'acqua apparentemente immobile, dove le correnti preparano la tempesta che verrà.
Abbiamo fatto in modo che tutte le canzoni suonassero un po' distanti, ammantate di quel riverbero naturale lasciato dai sogni poco dopo il risveglio, perché quando la vita fatica a darti quello che vorresti, tutto si allontana un po', sbiadisce e si lascia anticipare dalla sua eco.
La musica, in questo album è il sentimento vitale irriducibile che ribolle sotto la cappa di quell'impotenza chei testi raccontano.
Nadàr Solo
Diversamente, come?
Nadàr Solo
Descrizione
Credits
Registrato e mixato a Milano da Giacomo "Jack" Garufi presso Massive Arts Studios, tra ottobre e novembre 2012.
Prodotto da Ivo Grasso e Fabrizio “Bicio” Grenghi & Nadàr Solo.
Masterizzato da Alberto Cutolo presso Massive Arts Studios.
Edizioni: Massive Arts Italy
Management: Ivo Grasso - ivo@massivearts.com
Live: Virus concerti - ALESSANDRO@virusconcerti.it
Tutti i brani sono composti, arrangiati e suonati dai Nadàr Solo.
Matteo De Simone: voce
Federico Puttilli: chitarra
Alessio Sanfilippo: batteria
Ne “Il vento” ha scritto e suonato anche Il Teatro degli Orrori:
Pierpaolo Capovilla: voce
Giulio Ragno Favero: Rhodes, synth e archi.
Gionata Mirai: chitarra
Franz Valente: batteria
Il violoncello in “Perso” è stato arrangiato da Gigi Giancursi e suonato da Elena Diana (Perturbazione).
COMMENTI (5)
Si, ho visto,ma preferisco aspettare di avere tra le mani l'album e gustarmelo per come lo avete concepito, piu che a spizzichi e bocconi:anche perchè la scaletta di un album è importante e non credo che l'abbiate fatta cosi come si lanciano i dadi:-)
soffro, ma aspetto:-)
Max
:) grazie max per le belle parole.
Grazie a qualche "santo subbito" comunque qualche brano si trova già sul tubo, almeno puoi cominciare a famigliarizzare... ;) a presto!
Vi ringrazio per le immediate e rassicuranti informazioni.Ovvio che non eravate certo voi il bersaglio del mio discorso, ma solo la scintilla che lo ha fatto scaturire.In Italia,purtroppo, la musica è gestita in maniera pressapochista, soprattuttio se non sei vasco rossi o i negramaro.Penso a tanti gruppi come voi che faranno fatica a fare musica, e poi si vedono vanificare gli sforzi da situazioni come la vostra:avete fatto un bel video, avete messo in streaming per una settimana l'album, e poi, quando dovreste raccogliere i frutti di tale promozione,chi vi cerca non vi trova.Fa incazzare me, immagino voi.
Comunque, per parlare di musica,vi faccio i complimenti per cio che avete fatto, sicuro che il vostro ultimo album non mi deluderà(non ho sentito lo streaming, purtroppo, ma il singolo e un altro pezzo mi sono sufficienti per affermarlo).Il vostro precedente album è stato tra i miei preferiti oltre che una delle migliori proposte musicali italiane degli ultimi anni.Non poter vedere un pezzo come 7 anni in classifica fa male a chi, come me, della musica non puo fare a meno.
Grazie ancora,Max
Caro Max, capiamo perfettamente il tuo sfogo. Noi possiamo solo dirti che il distributore è stato già allertato e strigliato per la lentezza e i cd dovrebbero essere disponibili a breve. Self non è un piccolo distributore e certe cose non dovrebbero accadere, ma purtroppo accadono. Se lo ordini puoi star certo che arriverà in negozio e forse questo potrà essere da stimolo per i rivenditori non troppo aggiornati (restiamo nel campo dell'eufemismo) a ordinare altre copie. Nel frattempo speriamo di vederti al Cox18 il 2 marzo e se ancora, ma mi auguro di no, non l'avrai trovato, potrai comprarlo direttamente al nostro banchetto. Un abbraccio. Matteo
ragazzi,ma porco giuda, è possibile che il vostro disco, in una citta come milano, non si riesca a trovare, ne a prenotare???!volete che si comprino i dischi e poi non li date in mano ad un distributore che sappia renderli reperibili.E' uscito il 29 gennaio, dite, ma attualmente ancora non si trova.Poi, mi avete pure tolto lo streaming....Io vi voglio un gran bene, ma voglio il vostro cd, e non lo voglio dover comprare tramite internet, perchè voglio avere in mano cio per cui pago nel momento in cui lo pago.E' chiedere troppo?Poi, sono stufo di farmi guardare come fossi un povero pazzo perchè chiedo "cose strane"(sei tu che chiedi cose che loro non conoscono il deficiente, e non loro che hanno un negozio di musica e potrebbero vendere panini che sarebbe uguale).Scusate lo sfogo, ma aspettavo il disco,per inciso, il vostro "terzo" disco(anche qui, chi scrive di voi e non sa nemmeno quanti album avete fatto) con grande interesse e sono ancora li che aspetto, e la frustrazione sta aumentando.Mi auguro presto di potervi dire di aver ascoltato il vostro album e, ne sono certo, di averlo apprezzato.magari prima che ne facciate un altro.
Con grandissimo affetto,Max