Forti di un’immagine Pop, fresca e multi colorata, vengono scaraventati dai media sulle copertine delle riviste in stile Boy Band, e tra l’inverno del 1999 e la primavera del 2000, il video del primo singolo “Se” diventa il più trasmesso su Tmc2 (ex MTV) e la programmazione radiofonica raggiunge tutti i maggiori network nazionali tra cui Radio Deejay, dove si ferma al primo posto in
classifica per 8 settimane.
Seguono varie apparizioni TV nelle reti RAI e MEDIASET. Il loro tour italiano li vede impegnati per oltre 70 date, e il disco viene pubblicato anche in Germania.
Rientrano in studio per le registrazioni del secondo album che viene però considerato dalla stessa casa discografica troppo Rock, caratterizzato da un suono di chitarra più ruvido e con testi più ricercati. La band non scende
quindi a compromessi con la major che ricerca in loro solo canzoni Pop.
Con questa scelta ottengono il rispetto dalle stesse testate giornalistiche che cercarono di stroncarli negli anni d’oro, rivalutando tutto il percorso fatto dalla band, considerata ad oggi un breve ma intenso pezzo di storia musicale di
fine anni ’90. Troppo melodici per essere Punk, e troppo distorti per essere Pop.
Tornano quindi in sala d’incisione dopo 20 anni, dando alla luce 5 nuovi singoli che usciranno nei prossimi mesi.
Partono il 7 maggio con “Labile”, breve spaccato autobiografico di una relazione amorosa vissuta tra sbalzi d’umore e ansiolitici in chiave Pop-Rock.
Ad oggi le sonorità dei Naftalina ricordano gruppi Pop Rock come Weezer, dalle melodie fresche e dirette, senza fronzoli. Attraversano nelle proprie liriche, temi di convivenze “One shot” con la stessa ironia e semplicità di un tempo ma con la maturità degli anni passati a confrontarsi con questa realtà chiamata “vita”.
“Labile” è il brano che segna il ritorno dei Naftalina.
Formazione:
Peter: voce chitarra
Klari: voce basso
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L'articolo Biografia Naftalina di Naftalina è apparso su Rockit.it il 2019-05-14 15:05:30