Nebbiosa

Nebbiosa

nebbioso

2020 - Alternativo

Descrizione

Nebbiosa, opera prima di Nebbioso [davidesciacchitano], racconta in parole e musica un esperimento di obsolescenza programmata dell'uomo in una città-laboratorio, le moderne fobie ed eterne psicosi dell'homo sapiens: l'utopia del super-uomo dotato di intelligenza artificiale. Un futuro possibile.

Undici canzoni, undici frammenti della storia di una figlia, la sedicenne Nebbiosa che si muove nella città-fortezza di Tr3SeiZer0, per raccontare una distopia, la messa in scena dei tratti più disumani della società contemporanea.

Nebbiosa (dal nome della sceneggiatura del film che Pasolini mai poté realizzare) nasce in una città governata da un sindaco, detto "Padre", le cui mura sono un gigantesco ed invalicabile video-wall circolare che impedisce a chiunque di entrare, uscire o vedere orizzonti. Con lei, anche gli altri cittadini vivono la loro inconsapevole condizione.

Sulla città incombe una tragedia da future-shock: il sindaco Padre vuole introdurre la prima generazione di cittadini artificiali, e per attuare il suo piano ha diffuso fiale di "sali d'argento" per immergere la città in un "Profondo sonno".

Erano cianuro quello contenuto nelle fiale che Hitler portava sempre con sé, era cianuro quello bevuto dai quasi mille cittadini americani nell'inferno di Jonestown, il più grande suicidio collettivo della storia.

Non sarà difficile per i cittadini di Tr3SeiZer0 convincersi di voler sprofondare in un Profondo Sonno.

Nebbiosa sarà suo malgrado protagonista di un percorso di autoconsapevolezza, che porterà se stessa e la popolazione di Tr3SeiZer0 a un bivio: la possibilità di poter scegliere le sorti del proprio del destino.

Il concept album è un'opera originale, complessa per la sua struttura a più livelli e immediata nella sua comprensione, scritta e cantata in italiano; fonde trip-hop, house, drum'n'bass, post rock, Bach e Beatles, Aldous Huxley, Pink Floyd e Battiato, Byung-Chul Han, Harari... creando un'alchimia e un'intensità subito percepibili.

Un pensiero va alla ricorrenza del trentesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino, assoluta aberrazione distopica. Di qui l'esigenza di esprimere in musica come la libertà possa essere compressa o al contrario - accade oggi - diventare trappola volontaria.

Ma in fondo è soltanto musica.

Il filosofo tedesco Günther Anders nel 1956, nell'opera L'uomo è antiquato, spiega come l'uomo della civiltà tecnologica sia subordinato alle macchine che lui stesso ha creato, e per questo provi stupore, confusione e imbarazzo.
E' recente la notizia dell'annuncio da parte di Elon Musk che entro il 2020 intende testare sull'uomo forme di intelligenze artificiali capaci di creare super uomini.

Quali scenari si apriranno?

Credits

01) NEW WORLD [ouverture]
Simone Serafini, basso/contrabbasso; Davide Sciacchitano, basso

02) NINNA NANNA
Michela Grena, voce; Dario Senes, chitarra; Davide Sciacchitano, basso, registrazioni ambientali, chitarra, piano; Emanuele Pertoldi, batterie elettroniche, sinth; Luca Tomassi, chitarra

03) ADOLESCENTI OBSOLESCENTI
Michela Grena, voce; Gianni Flaibani, registrazione presse industriali; Davide Sciacchitano, basso, piano; Emanuele Pertoldi, batterie elettroniche, sinth; Luca Tomassi, chitarra

04) LE TUE MANI ADDOSSO
Michela Grena, voce; Davide Sciacchitano, basso, voce, registrazioni ambientali, ukulele; Emanuele Pertoldi, batterie elettroniche, sinth; Luca Tomassi, chitarra

05) ALGORITMO DELLA PAURA
Michela Grena, voce; Davide Sciacchitano, basso, tastiera; Emanuele Pertoldi, batterie elettroniche, sinth; Luca Tomassi, chitarra

06) TR3SEIZER0
Michela Grena, voce; Jacopo Casadio, chitarra; Davide Sciacchitano, basso, registrazioni ambientali; Emanuele Pertoldi, batterie elettroniche, sinth; Luca Tomassi, chitarra

07) SPECCHIO SPECCHIO
Michela Grena, voce; Davide Sciacchitano, basso, tastiera; Emanuele Pertoldi, batterie elettroniche, sinth

08) PROFONDO SONNO
Michela Grena, voce; Giacomo Ambrosino, violino; Davide Sciacchitano, basso; Emanuele Pertoldi, batterie elettroniche, sinth

09) PADRE NOSTRO
Fabiano Fantini, voce; Deison, eletronica; Mirko Cisilino, corno; Davide Sciacchitano, basso, chitarra; Emanuele Pertoldi, batterie elettroniche, sinth; Luca Tomassi, chitarra;

10) PARA BELLUM
Michela Grena, voce; Davide Sciacchitano, basso, tastiera; Emanuele Pertoldi, batterie elettroniche, sinth; Luca Tomassi, chitarra;

11) GLORY HOLE
Michela Grena, voce; Mirko Cisilino, tromba; trombone; Davide Sciacchitano, basso, piano; Emanuele Pertoldi, batterie elettroniche, sinth; Luca Tomassi, chitarra

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