A quattro anni dal loro esordio, tornano i Neko At Stella con un nuovo album intitolato “Shine”, anche questo pubblicato da Dischi Soviet Studio. La band fondata da Glauco Boato ha trovato un nuovo assetto ed è ora un trio, composto dallo stesso Glauco a chitarra e voce, da Jacopo Massangioli alla batteria e Roberto Pecorale a organi e piano elettrico. La nuova formazione a tre dedica il primo periodo al riarrangiamento dei brani del primo album e all’attività live: ed è proprio da questo periodo di attività frenetica che si delinea il suono di oggi dei Neko at Stella che, senza tralasciare le influenze degli inizi - il blues delle origini, arricchito di elementi che si spingono nei territori del desert-rock e dello shoegaze - si fanno guidare dai profondi suoni di organo distorto aggiunti dalla presenza di Roberto verso confini più oscuri, a volte prepotenti e rumorosi, a volte inquieti e dilatati.
Ad aprile 2017 è tempo di tornare in studio: la scelta cade su gli Oxygen Studios di Paride Lanciani (formatosi con Steve Albini), dove “Shine” viene registrato in presa diretta e totalmente in analogico. In continua oscillazione tra quiete e turbamento, nel nuovo album percorriamo sentieri scolpiti nella roccia con fraseggi tra ritmo, melodia e rumore, che sfociano talvolta in un ancestrale caos: un viaggio oltre il quale si vede la cura maniacale del suono. Un disco in cui, a dispetto del titolo luminoso, il trio fiorentino descrive il proprio lato oscuro, non solo come individui e come band, ma anche da un punto di vista collettivo e universale. Molti dei brani infatti sono riflessioni sulla società contemporanea, sulle dinamiche tra vittime e carnefici, a volte in un rimando tra livello personale e sociale (“White”, “The Desert Comes”), altre calandosi nel sentire degli ultimi della terra, come in due brani dedicati alle vittime delle guerre del nostro tempo, che soccombono sotto le bombe o giacciono sul fondo del Mediterraneo (“Put It Down” e “Victims”), oppure nella title track “Shine”, in cui tra aperture soundgardeniane si immagina il pianeta Terra rinato dopo la scomparsa degli ultimi uomini. E’ un album ambizioso “Shine”, frutto di molti anni di gestazione e di un profondo dialogo creativo tra i membri della band, che ha trovato nella splendida opera della giovane artista fiorentina Giulia Mignolli, aka Lisca di Pescia, il completamento visivo della visione musicale e del viaggio psichedelico dei Neko At Stella.
Shine
Neko At Stella
Descrizione
Credits
Glauco Boato: chitarra e voce
Jacopo Massangioli: batteria e percussioni
Roberto Pecorale: organi e piano elettrico
Tutti i brani scritti dai Neko At Stella
Registrato e mixato totalmente in analogico da Paride Lanciani presso gli Oxygen Studios
Masterizzato da Carl Saff presso il Saff Mastering di Chicago.
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