Abolito il monopolio SIAE, lo dice la bozza del decreto liberalizzazioni

Il governo Monti avrebbe inserito anche questa riforma nel decreto

[UPDATE]  La SIAE ha chiesto la rettifica della notizia qui riportata. LEGGI LA RETTIFICA  - qui sotto la prima news appresa da Repubblica [FINE UPDATE]


Tra le tante voci che circolano sulla bozza del decreto sulle liberalizzazioni, al vaglio in queste ore del Consiglio dei Ministri, anche l'abolizione del monopolio SIAE nel campo della raccolta dei diritti d'autore.

È quanto si apprende da Repubblica.it, che riporta questo testo, proveniente dalla bozza:
L'attività di amministrazione e intermediazione dei diritti connessi al diritto d'autore di cui alla legge 22 aprile 1941, n.633, in qualunque forma attuata, è libera.

È presto per considerarla una notizia definitiva: si parla infatti di indiscrezioni su una bozza del decreto. In caso fosse confermato, però, si tratterebbe di vera e propria rivoluzione: chiunque produca opere coperte da diritto d'autore, infatti, potrebbe scegliere a chi affidare la riscossione di quei diritti, mentre oggi SIAE è l'unico soggetto autorizzato a farlo sul territorio italiano.

SIAE, quindi, dovrà fare i conti con il mercato e con la concorrenza: fatto non facile, visti gli oltre 800 milioni di debito maturati nei confronti dei suoi stessi associati, pur operando da monopolista.

LEGGI LA RETTIFICA

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L'articolo Abolito il monopolio SIAE, lo dice la bozza del decreto liberalizzazioni di Redazione è apparso su Rockit.it il 2012-01-20 00:00:00

Tag: siae

COMMENTI (7)

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  • RadioAtlantide 12 anni fa Rispondi

    questo è un altro discorso. La redazione di Rockit, però dovrebbe evidenziare questo aspetto perché si rischia di far credere una cosa che in realtà non è. E questo alla sola lettura di quella bozza.

  • merdaiolo 12 anni fa Rispondi

    la siae deve morire, come tutta la musica del resto...

  • RadioAtlantide 12 anni fa Rispondi

    il monopolio legale della siae è in termini "autorizzatori" il che vuol dire che per l'autore o "così o così". E' l'art. 180 che va cambiato perché si possa dare all'autore l'opportunità di scegliere, per esempio, tra un sistema di ripartizione e un altro. Per l'utente, una maggiore concorrenza e una migliore efficienza, si potrebbe tradurre un un minor carico dei diritti pagati che oggi, generalmente incidono intorno al 10% del lordo.
    La licenza resterebbe sempre e solo una perché quella funzione è di carattere "istituzionale", l'utente (il locale, la discoteca, il concerto etc) non avrebbe nessun tipo di aggravio in termini di "burocrazia"

  • GiordanoPignagnoli 12 anni fa Rispondi

    Non so quanto convenga. Se aboliscono il monopolio SIAE, non è che aboliscono il diritto d'autore (per fortuna). L'assenza di monopolio porterebbe ad avere almeno 2 SIAE, come succede negli USA, e dover ottenere licenze da entrambe per aver la possibilità di utilizzare tutto il repertorio. In generale, dovrebbe migliorare il servizio verso gli iscritti, ma verso i fruitori rischia di diventare più incombente (specie per la burocrazia italiota che non è snella e leggera come quella americana).

  • RadioAtlantide 12 anni fa Rispondi

    quoto giordano e forse solo così sarà un bel disastro. io spero che l'intervent si faccia sull'art. 180 che è quello che determina il monopolio legale della SIAE.

  • GiordanoPignagnoli 12 anni fa Rispondi

    parlano di diritti connessi al diritto d'autore. Quindi SCF/Nuovo IMAIE, non SIAE.

  • ciccioformaggio 12 anni fa Rispondi

    se fanno davvero tutte le liberalizzazioni a monti gli dobbiamo fare almeno una statua..