Se credete che il momento in cui un computer sarà in grado di sostituire completamente una band di musicisti sia ancora lontano, vi sbagliate di grosso. A giugno vi avevamo già parlato della prima canzone scritta direttamente dal super cervello open-source creato da Google, oggi la Sony ha annunciato che nel 2017 pubblicherà il primo album interamente composto da un’intelligenza artificiale.
Per farlo sta utilizzando FlowMachines, un software nato all’interno del SONY CSL Research Laboratory in grado di comporre autonomamente un brano semplicemente scegliendo uno stile a cui ispirarsi. Alla base del sistema c’è un database chiamato LSDB che contiene 13.000 spartiti dei generi e dei compositori musicali più diversi: in buona parte si tratta di pop e jazz ma sono presenti anche partiture dei musical di Broadway e di molta musica etnica.
FlowMachines è in grado di studiare tutte le partiture e, una volta definite le caratteristiche peculiari dei vari brani inseriti, comporre delle canzoni inedite in base al genere richiesto. Tutti gli strumenti ed i campioni vocali sono generati da un ulteriore programma chiamato Rechord in grado di sfruttare e manipolare il materiale audio già inserito nel database; serve solo, poi, un team di musicisti che segua il mixaggio e la produzione finale dei pezzi.
Il progetto è curato dal compositore francese Benoît Carré e, al momento, sono state prodotte due canzoni: “Daddy’s Car”, ispirata ai Beatles, e "Mr. Shadow", per la quale è stata usata la categoria “American songwriters” che comprende nomi come Cole Porter, George Gershwin, Duke Ellington e altri.
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L'articolo Nel 2017 Sony pubblicherà il primo album interamente composto da un’intelligenza artificiale di Sandro Giorello è apparso su Rockit.it il 2016-09-22 13:01:00
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