Per diventare in pochi anni un colosso mondiale, bisogna stare attenti a tutto. E senz'altro pagare il minor quantitativo di tasse possibili aiuta. Sarà per questo che la sua sede europea è in Lussemburgo, paese in cui il regime fiscale non è certo dei più opprimenti.
Una scelta che però non va giù ai governi di diverse nazioni. In questi giorni è la Francia a essere partita all'attacco di Amazon, contestando il fatto che, pur operando in tutta Europa, paga (poche) tasse solo in Lussemburgo.
Da qui la richiesta di un versamento di quasi 200 milioni di euro per tasse arretrate non pagate in Francia. Amazon ovviamente non ci sta: del resto, il suo comportamento è perfettamente legale.
Resta da capire se, in tempi di crisi e di manovre durissime in atto in tutti i paesi, l'Europa non valuti necessario intervenire anche su questo ambito per provare a fare cassa, cambiando così le leggi che regolano le transazioni tra diversi stati.
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L'articolo Amazon non paga le tasse? di Marco Villa è apparso su Rockit.it il 2012-11-14 15:15:20
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