Riceviamo e pubblichiamo la risposta di Elisa Carifi dell'ufficio stampa Interconnessione, che cura le relazioni con il pubblico di Eclettica Festival, in merito all'interruzione del concerto degli Amor Fou del 17 luglio a Roma. Si tratta di una replica a quanto il gruppo ha raccontato questo pomeriggio in una nota pubblicata su Facebook.
«La questione così come viene riassunta dagli amor fou non è corretta, oltre a dargli un accento decisamente melodrammatico e accusatorio delle competenze dei nostri tecnici e organizzatori.
La prima e più grave accusa a cui io e lo staff di Eclettica ci sentiamo di ribattere energicamente è che il loro fonico non è stato affatto minacciato verbalmente ne è stato intimato con prepotenza di spegnere l'impianto. L'unica verità è che c'è stato un problema con i volumi troppo elevati decisi per il concerto degli Amor fou che non solo hanno causato lamentele da parte del pubblico, elemento tralasciato dal racconto dei diretti interessati, ma anche dal quartiere.
Eclettica come festival ad impatto zero e tenendo sempre vive le esigenze e l'armonia delle periferia dove si impegna a portare cultura e spettacoli anche a chi non ha possibilità di pagare biglietti elevati, è sensibile ad ascoltare il pubblico per questo ha deciso di abbassare i volumi del concerto, di certo non compromettendo una buona riuscita del live.
E' dunque per l'armonia del quartiere e del pubblico che è stata presa questa decisione non certo per la paura che vigili o quant'altro potesse sospendere il festival e ci tengo a sottolineare che il festival Ecletica ha dovuto sostenere oggi tre esposi da parte dei cittadini del quartiere. Abbiamo deciso di abbasare i volumi alle 00.10, nonostante il limite di orario delle ore 00.00 che avevamo ettato. Il pubblico presente si è lamentato per i volumi troppo alti, almeno 50 persone sono uscite assordate. La band,evidentemente, non è in grado di adattare i suoi interventi musicali ai contesti che li ospitano e sopratutto avere rispetto del pubblico e dei territori utenti. Eviidentemente la band non è così "INDY" come vuol far apparire, ma semplicemente accecata dai decibel e dalla arroganza della notorietà. Il colorito riassunto prende più la piega di un romanzo nevroromantico che un'esposizione di fatti veramente accaduti.
L'unico rammarico che Eclettica ha è che, nonostante il nostro impegno e la nostra disponibilità, il concerto degli amour fou non ha ottenuto il risultato sperato portando appena 200 persone di pubblico e forse motivo di tanto risentimento da parte della band.
Non ci interessa replicare sulla nostra professionalità e sull'morganizzazione generale, semre impeccabile in otto anni, con artisti verameente diqualità e di spessore, con i quali abbiamo un rapporto ottimo e di stima reciproca.
Eclettica sostiene e mantiene sempre i suoi obiettivi nel rispetto e nelle regole che sempre ha contraddistinto il nostro operato artistico e sociale sul territorio romano.
Per tutti quelli che ci conoscono e seguono da anni non abbiamo altro d'aggiungere e per chi possa farsi condizionare dal racconto degli amor fou possiamo solo invitarli ad avvicinarsi ad Eclettica.
Distinti saluti
Organizzazione Eclettica Festival»
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L'articolo Amor Fou e il concerto interrotto: la replica dell'organizzazione di Eclettica Festival di Redazione è apparso su Rockit.it il 2012-07-18 00:00:00
COMMENTI (50)
ma nemmeno questa volta ci sono gli estremi per darci l'indirizzo di casa di fidbecnois? rockit ne guadagnerebbe
Mandarina capisco sei in crisi, in estate non trasmettono la de filippi e il grande fratello...... consolati con mtv TRL..... a volte mandano anche quegli "indyoti" che ti piacciono tanto...... magari vedi gli amorfus e brunore chissa'.....
youtube.com/watch?v=DIsWbmW…
Definizione di Troll secondo Mandarina: "colui che esprime un parere diverso da quello di Mandarina."
Isteria.
Per il resto mi chiedo ancora perché feeddate i troll, sono come i bambini dell'asilo che fanno i dispetti, se li ignori, poracci, la smettono.
Ma questi fanno l'ufficio stampa e non sanno scrivere in italiano? Maddai!
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Marco, esistono dei centri dove si cura il tuo disturbo bipolare:)
"...e studiati la grammatica che serve anche ai fonici".
Feed ma hai riletto il tuo ultimo commento?
Tralasciando la punteggiatura, tra apostrofi scambiati per accento, lettere mancanti e totale assenza di maiuscole c'è da far rigirare l'Alighieri nella tomba.
Dai cazzo, ok essere "contro" sempre e comunque, ma almeno farlo con stile...
bhe mio caro Marco "lavoratoreoperaiofonicoascoltatore" penso che sia meglio starsene a casa e farsi le pugnette piuttosto che assistere a sconcerti di certi "artisti"...... poi ognuno e' libero di farsi del male chiaro.... se poi pensi che detestare un gruppo possa significare non vivere la vita "serenamente"..... hai perlomeno le idee un po confuse..... e poi co sta storia " tu hai tempo per stare davanti il pc io invece no perche' sono una persona che lavora" e che palle !!..... sembrano dei sragionamenti del secolo scorso...... trova qualcosa di meno banale da disquisire ( e studiati la grammatica che serve anche ai fonici......... )
Probabilmente sono solo meno fancazzista di te che hai tempo e grammatica per stare su un forum a fare sociologia spicciola sul fighettismo indie e altri argomenti di vitale importanza. Avrai notato che a differenza tua e dei tuoi fiancheggiatori nella battaglia per il risveglio delle coscienze accecate da sandro giorello sono un frequentatore poco assiduo del forum. Preferisco andare ai concerti e, se credo, dire la mia. Lo faccio per lavoro e per diletto, non amo stare a casa a farmi le pugnette e poi mettermi a fare il bastian contrario parlando di argomenti che non conosco relativi a concerti a cui non sono stato, ma c'é chi si realizza cosí. A me sembra un pó sfigato, e il fatto che tu possa arrivare addirittura a detestare un gruppo non mi fa pensare che tu viva troppo serenamente. Sono stato a un evento su cui sono uscite varie versioni, e scritte troppe stronzate. ho detto la mia da testimone. A scrivere stronzate bastano dieci battute, per fare la cronaca di un evento surreale come quello di martedí magari no. Detto questo torno al mio mestiere e ti lascio campo libero.