Angelo Badalamenti è stato un artista di cui andare incredibilmente fieri

È morto a 85 anni il compositore nato da padre siciliano, diventato famoso in tutto il mondo grazie al sodalizio con David Lynch e alla colonna sonora di "Twin Peaks", un pezzo di storia della cultura pop degli anni Novanta, riconoscibile dalle prime note

Angelo Badalamenti nella sua Twin Peaks
Angelo Badalamenti nella sua Twin Peaks
13/12/2022 - 09:56 Scritto da Simone Stefanini

Angelo Badalamenti è morto l'11 dicembre 2022 a Lincoln Park a 85 anni di età. Era nato a New York nel 1937 da padre italiano (di Cinisi, in Sicilia) e madre americana. È stato un compositore di musica per film più unico che raro, il suo tocco è ben presente in ogni musica che ha creato e la sua fama la deve al lungo sodalizio col regista David Lynch, per cui Badalamenti ha scritto le musiche di Twin Peaks (1990), Velluto Blu (1986), Fuoco Cammina Con Me (1992), Cuore Selvaggio (1990), Strade Perdute (1997), Una Storia Vera (1999) e Mulholland Drive (2001), in cui il compositore figura anche per la prima volta come attore interpretando Luigi Castigliane nella celebre scena del caffé. 

Amante delle atmosfere melodrammatiche e cupe, oniriche, del jazz e dell'ambient, insieme a David Lynch (ai testi) ha suonato anche negli album di Julee Cruise (la cantante di Twin Peaks, morta anch'essa quest'anno), Marianne Faithful e nel 2008, insieme a Siouxsie Sioux e Suggs ha registrato le musiche del film The Edge of Love

Nonostante le molte colonne sonore, da Nightmare 3 - I guerrieri del sogno (1987) a Secretary (2002), in Italia Badalamenti è conosciuto per quelle note che ogni persona abbastanza grande per guardare la tv negli anni '90 ha impresse nella testa: dum, la sigla di Twin Peaks, tre note di Fender Rhodes che insieme alle immagini hanno dato un significato all'inquietudine di una generazione che - dal Presidente degli Stati Uniti al Papa, fermavano le loro giornate per sapere chi sarebbe stato l'assassino di Laura Palmer

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La tragedia familiare, il grottesco, l'orrore e il soprannaturale che andavano a braccetto nel primo telefilm che diventava moderna serie tv, capace di appassionare il mondo intero e di avere una sorprendente terza stagione 25 anni dopo la prima, nel 2017. Angelo Badalamenti non era solo questo, basti ascoltare la meravigliosa colonna sonora country melò di Una Storia Vera, ma il successo planetario è avvenuto con Twin Peaks, con il swing malato del nano, col ballo sognante di Audrey, con la canzone inquietante di James, col tema da brividi di Laura Palmer.

 

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A questo proposito, difficilmente capita di poter ascoltare all'opera un compositore mentre rende le immagini fosche e notturne di David Lynch in note, durante la composizione di Laura Palmer's Theme, eppure Badalamenti lo spiega benissimo in un celebre video che fa venire i brividi a tantissimi livelli, dal terrore che quelle note suggeriscono alla meravigliosa bellezza di come possano esser state partorite. Alla sua morte, David Lynch - che è solito fare un video giornaliero sulle sue bizzarre previsioni del tempo a Los Angeles - ha affermato: "Oggi non c'è la musica". Come dargli torto.

  

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L'articolo Angelo Badalamenti è stato un artista di cui andare incredibilmente fieri di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2022-12-13 09:56:00

Tag: film addio

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