Apple è indagata per presunte scorrettezze legate alla sua nuova offerta di streaming musicale, il cui lancio è previsto per il prossimo giugno. The Verge.com riporta che il Department Of Justice ed il Federal Trade Commission stanno esaminando alcuni reclami piuttosto gravi.
La società di Cupertino avrebbe fatto pressioni sulle principali major discografiche per convincerle a non rinnovare la loro licenza con il servizio di prova gratuito di Spotify e passare direttamente al suo nuovo portale che non prevederà la possibilità di ascoltare musica in streaming senza aver prima acquistato un abbonamento. Tra le altre accuse anche una presunta offerta di pagare all'Universal l'intera cifra che normalmente riceverebbe in un anno da YouTube in cambio della cancellazione del suo intero catalogo dalla piattaforma video.
Da quanto riportato recentemente, Apple sta lavorando da tempo con Beats Music e Trent Reznor. Per chi non lo ricorda: circa un anno fa Apple rilevò il servizio di streaming e la linea di cuffie fondata da Dr. Dre per la cifra di tre miliardi di dollari, ai tempi il leader dei Nine Inch Nails aveva il ruolo di capo della sezione creativa dell'azienda.
Secondo Bloomberg.com uno degli obiettivi più grandi per il colosso dei computer, ora, è quello di accaparrarsi l'ascolto in esclusiva dei nuovi album di Taylor Swift e di Florence & The Machine per la prossima estate, oltre a tutta la discografia di Taylor Swift che era stata rimossa da Spotify un anno fa creando non poche polemiche. Vi terremo aggiornati.
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L'articolo Apple è indagata per aver spinto le major discografiche a lasciare Spotify di Sandro Giorello è apparso su Rockit.it il 2015-05-06 15:27:00
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