Ogni viaggio porta con sé una colonna sonora, la stessa che ascoltata anni dopo riesce a riportare la mente ai giorni in cui eravamo nel luogo legato a quel ricordo, forse anche per questo si sono diffuse (e continuano a diffondersi) in tutto il mondo da diversi anni le autostrade che suonano la propria musica.
Non c'è nessun trucco o altoparlante nascosto tra le siepi: tutto merito delle bande sonore disposte sulla carreggiata.
Le bande sonore nascono con l'obiettivo di catturare l'attenzione dell'autista nei tratti di strada dove è necessario rallentare ai fini della sicurezza, quindi perché non attirare l'attenzione intonando una canzone? I primi ad avere l'idea di realizzare una strada "cantante" sono stati due artisti danesi Steen Krarup Jensen e Jakob Freud-Magnus che nel 1995 realizzarono la loro Asphaltophone.
Il suono ovviamente varia a seconda della velocità con cui si attraversano le bande sonore e per questo è consigliabile affrontarle mantenendo una velocità costante e prestabilita.
Questa simpatica segnaletica stradale è solo un modo per spingere gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità imposti dalle autorità, come tra Albuquerque e Tijeras sulla famosissima Route 66, che ha un limite di 72 km/h. Infatti, rispettare la legge su questo tratto autostradale ti permetterà di ascoltare il patriottico inno a stelle e strisce "America The Beautiful" senza staccare gli occhi dalla strada.
Non è detto che questa trovata debba piacere a tutti, soprattutto se costruita nei pressi di zone residenziali e molto trafficate come nel caso della città di Lancaster in California. Qui infatti erano state installate delle bande che ad una velocità di 88 Km/h permettevano l'ascolto dell'ouverture del Guglielmo Tell di Rossini, ma dopo due settimane i residenti hanno richiesto di pavimentarla e ricostruire l'attrazione in una strada nella zona industriale.
Le Musical Road sono sbarcate ovviamente anche in Asia, dove sia il Giappone che la Corea del Sud (quest'ultima con un tasso di incidenti per sonnolenza e distrazioni del 70%) hanno deciso di applicare questa trovata nel tentativo di diminuire le morti per queste cause. Questa strada che porta verso il Fuji è una delle numerose realizzate dall'ingegnere Shizuo Shinoda in giro per il Giappone, che ha iniziato il suo progetto quasi per caso dopo aver raschiato accidentalmente una strada con un bulldozer.
L'estate può suonare così, come la musica che hai scelto e la strada che hai percorso.
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L'articolo Nel mondo esistono delle autostrade che suonano, e sono fantastiche di Claudio Pomarico è apparso su Rockit.it il 2016-08-03 14:51:00
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