Se ne parla da tempo, ma a quanto pare l'industria musicale vuole arrivare a qualcosa di concreto. Stiamo parlando dell'Inghilterra e stiamo parlando del problema del secondary ticketing, ovvero della rivendita dei biglietti, ovvero del bagarinaggio online.
Se i rivenditori di biglietti di seconda mano all'esterno dei locali sono probabilmente qualcosa di antico come la storia degli spettacoli, diverso il discorso per i siti specializzati nella vendita di biglietti non utilizzati. Proprio ieri vi abbiamo parlato di Twickets, l'applicazione che mette come paletto invalicabile il fatto di non imporre un prezzo maggiorato rispetto a quello indicato sul biglietto stesso.
I motivi per una legge in questo campo sono piuttosto chiari: aumentando a dismisura i prezzi con la rivendita dei biglietti, si crea un vero e proprio mercato che lucra sulle spalle del mercato ufficiale. Non si tratta infatti di regolare la rivendita di tagliandi da parte di singoli privati, ma di bloccare un vero e proprio business, che punta all'acquisto massiccio di biglietti e alla loro vendita in modo sistematico.
Da qui il motivo di interesse dell'industria musicale, che vede individui terzi arricchirsi grazie ai propri prodotti e alle proprie proposte, spennando gli appassionati, ovvero i finanziatori principali della stessa industria musicale.
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L'articolo Inghilterra, in arrivo una legge contro i bagarini? di Redazione è apparso su Rockit.it il 2013-02-20 12:32:49
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